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Miteni contro il 5 Stelle Manuel Brusco: "grave dimenticanza del presidente di un organo istituzionale"

Di Note ufficiali Lunedi 9 Luglio 2018 alle 17:12 | 0 commenti

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Non è comprensibile - scrive in una nota l'azienda Miteni - come il Presidente della commissione d’inchiesta sui Pfas, Manuel Brusco (capogruppo del gruppo consiliare veneto del Movimento 5 Stelle ndr) possa affermare che Miteni non si è presentata in audizione. Eppure era presente anche lui quando la commissione il 24 ottobre scorso ha ascoltato il presidente e il responsabile tecnico di Miteni a palazzo Ferro Fini. Così come tutta la documentazione tecnica è sempre stata consegnata alla commissione e a tutti gli Enti. 

Va ricordato al presidente Brusco che non è Miteni ad essersene "venuta fuori con un una ricerca” sull’utilizzo dei PFAS ma è l’agenzia dell’Unione Europa ad averla pubblicata il 26 giugno. Una ricerca che riguarda proprio il passato quindi perfettamente coerente con la missione della commissione. Ignorare le centinaia di tonnellate di PFAS citati in quella ricerca, pubblicata a Helsinki e non a Trissino, significa ignorare un documento ufficiale sull'utilizzo dei queste sostanze. Un tema che già andava affrontato da tempo visto che oltre un anno e mezzo fa il Tribunale superiore delle acque pubbliche aveva chiesto di indagare proprio sugli utilizzatori. Grave che il presidente di un organo istituzionale che ha il compito di accertate i fatti dimentichi di avere assistito all’audizione dell’azienda e decida di ignorare sia la sentenza del tribunale sia gli atti di una agenzia comunitaria proprio sul tema oggetto della sua commissione. 

Leggi tutti gli articoli su: Miteni, Movimento 5 Stelle, pfas, Daniel Brusco

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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