Quotidiano | Categorie: Economia&Aziende

Miteni, 15 nuovi ricercatori nei settori pharma e hi-tech. L'Ad Nardone: puntiamo su talenti della zona e del Paese

Di Comunicati Stampa Mercoledi 6 Settembre 2017 alle 11:05 | 0 commenti

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L'azienda di Trissino implementa l'area di ricerca nei settori ad elevata tecnologia e farmaceutica. I nuovi ingressi portano in azienda competenze collocate ai massimi livelli mondiali dei rispettivi settori.

Tra agosto e metà ottobre sono nove le nuove persone che entrano nello staff di Miteni e si aggiungono ai sette ricercatori e responsabili di area assunti nei mesi precedenti di quest'anno. L'area di ricerca nel settore farmaceutico ha acquisito un nuovo esperto con un dottorato di ricerca a Padova in scienze chimiche specializzato in sintesi e analisi dei principi attivi chimici e naturali. Nel settore dell'elettronica, Miteni può contare ora su una nuova risorsa che porta la sua competenza maturata nell'ambito di un dottorato in ingegneria dei materiali al Politecnico di Milano.

Nel mese di settembre arrivano poi in Miteni un nuovo responsabile dei sistemi di gestione ambientale e un nuovo responsabile funzione IT che ha 25 anni di esperienza nella stessa posizione in un gruppo leader delle tecnologie industriali. 
Nel corso delle ultime settimane è stata poi coperta la posizione di capo reparto della produzione agro con l'ingresso di un ingegnere chimico laureato a La Sapienza di Roma proveniente da un'azienda leader di questo settore. 
Alle nuove risorse si affiancano nuove nomine interne con l'assegnazione degli incarichi di responsabile della produzione, di responsabile dell'impianto pilota e di responsabile della manutenzione. Si sta concludendo inoltre il percorso di formazione che porta sette lavoratori alla prestigiosa certificazione "Learn Six Sigma Green Belt"  per la qualità di lavoro e dei processi. 
Dice Antonio Nardone, amministratore delegato di Miteni: "Si va a delineare così il nuovo organico di Miteni a Trissino che punta in modo deciso sulla ricerca e lo sviluppo dei settori ad elevata tecnologia nell'ambito del processo di rimodulazione delle aree di produzione. Nelle prossime settimane faremo ulteriori assunzioni e proseguiremo le ricerche di professionisti che rappresentano l'eccellenza nei nostri segmenti di attività. Miteni vuole mantenere la leadership tecnologica che la caratterizza nel mondo puntando sui talenti della zona e del nostro Paese".

Leggi tutti gli articoli su: Miteni, Antonio Nardone

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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