Quotidiano | Categorie: Religioni

Missionari vicentini non si fanno intimorire: "non lasciamoci rubare la gioia"

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 19 Settembre 2014 alle 15:35 | 0 commenti

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Diocesi di Vicenza – Oltre dalle centinaia di missionari sparsi nel mondo (preti, religiosi e religiose, laici) e giunti in questi ultimi mesi all’attenzione dei media a causa di alcuni gravi episodi che hanno colpito alcuni di loro (il rapimento di don Allegri e don Marta in Camerun, l’uccisione di suor Olga Raschietti in Burundi), l’amore per la missione della terra vicentina è testimoniato anche dalla presenza capillare sul territorio di una rete di gruppi missionari che si adoperano in vario modo per promuovere l’attenzione al sud del mondo, l’evangelizzazione, il sostegno economico ai progetti umanitari nei paesi in via di sviluppo.

Tutti questi volontari si ritroveranno sabato 20 settembre 2014, dalle ore 14.30 alle 18.30, nella Casa dei Missionari Saveriani di Vicenza (viale Trento n. 119) per il loro convegno annuale, momento di incontro e formazione. Il titolo scelto da don Arrigo Grendele, direttore dell’Ufficio missionario diocesano, per questo pomeriggio di riflessione riprende le parole di Papa Francesco "Non lasciamoci rubare la gioia della missione”. L’intervento principale sarà affidato a don Amedeo Cristino, direttore del Centro Unitario Missionario (CUM) di Verona.

“A rubare la gioia della missione  - spiega don Grendele - potrebbero essere le violenze e i venti di guerra di questi ultimi mesi, ma anche un’esagerata preoccupazione per se stessi, un certo complesso di inferiorità nei confronti della mentalità corrente che può indurre a nascondere la propria identità cristiana, o anche un attivismo che si inaridisce perché non sostenuto da una adeguata spiritualità per cui tutto diventa dovere che stanca, vissuto senza gioia. E’ necessario comprendere come vivere meglio il nostro servizio nella Chiesa. Per non permettere che ci sia rubata la gioia della missione!”.

Leggi tutti gli articoli su: Diocesi, Suore, Arrigo Grendele, preti, missionari

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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