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Mirko Maule e Cisal ancora al centro di strani fatti

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Sabato 17 Gennaio 2015 alle 19:56 | 0 commenti

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La Segreteria Confederale della CISAL di Vicenza ci invia una nota su un fatto (una gomma sgonfiata da presunti "terzi") definito "aggressione" e subito da Mirko Maule, noto alle cronache nel passato anche per certi suoi comportamenti poco "sindacali" se non antisindacali (con presumibili interessi personali) denunciati e documentati dai nostri media, ma "silenziati" da sindacati locali e "trascurati" forse dalla magistratura, di sicuro da altri media locali.

Media pronti, però, a celebrare le gesta di Mirko Maule dopo che messo fuori, pilatescamente senza rumore, prima dalla Cisl di Vicenza poi dalla Uil locale, era confluito nella Cisal, in cui il suo molteplice ruolo è cresciuto di pari passo alle sue gesta creative, tra cui anche l'aver cercato di appropriarsi dei nostri domini attivandone di similari per sviare i nostri lettori e per diffondervi false accuse a fronte di quelle, documentate, a suo carico.

Pubblichiamo per dovere di cronaca la denuncia ricevuta ma ci ripromettiamo di approfondire il fatto e, soprattutto, le motivazioni dell'aggressione da parte di un serbo lamentata da Maule l'11 luglio scorso e su cui ci sono pervenute informazioni, da verificare, che inquadrerebbero la vicenda sotto altre luci.

Il direttore

 

Di seguito la nota della Segreteria Confederale della CISAL di Vicenza.
Il segretario confederale della CISAL di Vicenza, segretario nazionale della FAMAR e presidente della associazione Asso-Consum Veneto, Mirko Maule, ha subito un nuovo grave atto intimidatorio. Infatti l' 11 luglio 2014 era stato aggredito da un imprenditore serbo, che gli aveva sferrato un pugno violentissimo sul viso. Maule, era poi stato soccorso da una volante del 113 accorsa sul posto, portato in ospedale per accertamenti. La prognosi dei medici fù di 6 giorni, durante i quali Maule è dovuto rimanere a completo riposo. Il grave episodio di violenza era accaduto nella città veneta, presso la sede confederale della CISAL provinciale, in viale Milano. Da diverso tempo la FAMAR aveva sollevato questioni di carattere sindacale nei confronti della Cooperativa Vicenza Log che operava con lavoratrici che puliscono i supermercati del gruppo Unicomm, presso i Famila, gli A&O ed i Cash and Carry del Veneto, allertato inoltre l'Ispettorato del Lavoro. Il serbo imprecando ed inveendo nei confronti del sindacato e minacciando i sindacalisti della CISAL, intimava loro di "non scrivere più nulla ai lavoratori" né "di lamentare questioni sindacali di alcun genere", entrava di prepotenza presso la sede sindacale ed aggrediva il sindacalista, che ha poi sporto denuncia presso gli uffici della Digos della questura della città del Palladio.
Nella serata del 14 gennaio C.A. , verso le 22,00 parcheggiava l'autovettura chiudendola regolarmente a chiave, sotto casa, a Montebello, in strada privata, la mattina successiva lo stesso nel riprendere il mezzo in narrativa, una volta a bordo e messa in moto, il computer di bordo segnalava la gomma anteriore destra "completamente a terra", pertanto, tolto il tappo della valvola e gonfiato il pneumatico, si recava presso un gommista, dove constatava che la gomma non era bucata, ma era stata sgonfiata intenzionalmente da terzi; La posizione dell'auto, parcheggiata in discesa, affiancata ad un muretto nella parte dx che nascondeva alla vista tale ruota, il terreno scivoloso e ghiacciato, evidenziano la pericolosità nonchè il chiaro intento nocivo di tale atto. L'auto oltretutto era stata anche imbrattata dallo stesso lato e nel tetto con delle uova lanciate sulla stessa. Tutto ciò è stato denunciato alla magistratura.
Il segretario ribadisce che l'ulteriore evidente intento intimidatorio ed aggressivo da parte di terzi non fermerà l'azione sindacale e di impegno a difesa dei consumatori, anzi, lo stesso dichiara a questo punto la ferma intenzione di aggiungere anche l'impegno politico alle prossime elezioni.

Tale comunicato viene emesso al fine di render noto alla cittadinanza il sempre maggior disagio sopportato da sindacalisti che operano semplicemente nell'ambito dei propri doveri, che denunciano agli uffici preposti le anomalie di aziende "di dubbia regolarità" gestite da stranieri senza scrupoli, che credono con la violenza di poter evitare facilmente l'osservanza della legge e delle regole contrattuali applicabili ai lavoratori: tali aziende operano unitamente a committenti locali, che si dovrebbero impegnare a sottoscrivere protocolli etici con le parti sociali.
La CISAL chiederà al Prefetto di Vicenza di aprire un tavolo di confronto per evitare che in futuro tali fatti incresciosi abbiano a ripetersi


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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