Ministro Fazio conferma: sperimentazione in corso sui bambini per farmaco sull'attenzione
Lunedi 11 Luglio 2011 alle 18:08 | 0 commenti
 
				
		Luca Yuri Toselli, Coordinatore operativo Giù le Mani dai Bambini - A pochi giorni dal nostro precedente comunicato stampa, è pervenuta una risposta ufficiale del Ministro per la Salute On. Ferruccio Fazio durante il Question Time alla Camera dei Deputati: è effettivamente in corso una sperimentazione su bambini in Italia, funzionale all'introduzione in Italia di un nuovo psicofarmaco da utilizzarsi su bambini troppo distratti o agitati. Il dossier è da oggi anche all'attenzione del Parlamento Europeo grazie a una interrogazione dell'On. Cristiana Muscardini. Vi ringraziamo per quanto potrete fare per la divulgazione del messaggio, e rimaniamo a disposizione per ogni approfondimento ai recapiti citati in calce al comunicato stesso.
QUESTION TIME ALLA CAMERA, FAZIO CONFERMA: "UN NUOVO PSICOFARMACO PER  BAMBINI IN ITALIA". IL DOSSIER ARRIVA IN DISCUSSIONE ANCHE A BRUXELLES
  Fazio risponde a Binetti nel "Question-Time": "La sperimentazione sui  bambini per lo psicofarmaco che migliora l'attenzione dei più piccoli è  effettivamente in corso a Pisa". Binetti: "Bene per la promessa di  incremento di fondi per la vigilanza, peccato che in Finanziaria non ve  ne sia traccia". Interrogazione sul dossier al Parlamento Europeo, On.  Muscardini "Operazione di marketing assai disinvolta, perché prima  devono venire i bambini e solo dopo il business". Poma (Giù le Mani dai  Bambini): "La nostra denuncia era fondata, la strategia è chiara:  medicalizzare bambini distratti e vivaci in sempre maggior numero"Risposta  a tempo record quella del Ministro per la Salute On. Ferruccio Fazio,  che nel question-time alla Camera dei Deputati ha confermato l'esistenza  presso lo "Stella Maris" di Pisa di una sperimentazione in corso su  bambini, con somministrazione di una molecola psicoattiva per  migliorarne le performance attentive (1). "Si tratta di un vecchia  molecola anti-ipertensiva (2) che si sta cercando di riciclare come  psicofarmaco pediatrico, cosa assai discutibile, dal momento che neppure  se ne conoscono i meccanismi d'azione sul cervello dei bimbi", ha  commentato Emilia Costa, Psichiatra e già 1^ Cattedra di Psichiatria  alla Sapienza di Roma e Primario di Psicofarmacologia all'Umberto I°.
 
"La  nostra denuncia - dichiara Luca Poma, giornalista e Portavoce di Giù le  Mani dai Bambini, il più rappresentativo Comitato italiano per la  farmacovigilanza pediatrica (www.giulemanidaibambini.org) - era  circostanziata e corretta: c'è una strategia in corso per medicalizzare i  comportamenti di sempre più ampie fasce di bambini italiani. La  Guanfacina di Shire è una molecola apolide, che non rendeva più: cosa  c'è di meglio che inventare da zero una nuova applicazione terapeutica  per guadagnare altri soldi a spese della salute dei più piccoli? Neanche  si conoscono le modalità di azione di questo psicofarmaco e già lo si  vuole autorizzare per l'uso sui nostri bambini".
 
L'On. Paola  Binetti ha preso atto della risposta del Ministro Fazio, commentando: "I  fondi che il Ministro ha promesso nella Sua riposta per incrementare la  vigilanza anti-abuso e iscrivere sul registro di controllo anche le  somministrazioni di anti-depressivi ai bimbi, che vengono somministrati  in misura 15 volte maggiore degli psicofarmaci per l'iperattività, sono  un'ottima cosa, peccato che in questa Finanziaria non ve ne sia traccia,  speriamo non sia l'ennesima azione di propaganda. E per la ‘pubblicità'  fatta dalla casa farmaceutica, della quale il Ministro chiede notizie,  vorrei segnalare che nel XXI° secolo le campagne di marketing non si  muovono solo sulle gambe dell'advertising diretto ai pazienti, bensì  sulla base di articolate campagne di relazioni pubbliche, proprio come  quella a cui stiamo assistendo: si crea artificialmente il bisogno di un  farmaco mediante congressi scientifici (3) che chiedono più diagnosi di  iperattività, e articoli sui giornali firmati da specialisti che  indicano la strada (4), poi compare la soluzione, guarda caso uno  psicofarmaco (5). Ma la scienza - lo dico da Neuropsichiatria Infantile,  prima che da Parlamentare - ha molto da dire prima di dover  somministrare uno psicofarmaco a un bambino di 6 anni".
 
Nel  frattempo, il dossier è arrivato nell'Aula del Parlamento Europeo, dove  l'On. Cristiana Muscardini ha presentato un'interrogazione alla  Commissione (6). La Parlamentare dichiara che "la Guanfacina è un  vecchio brevetto da tempo in cerca di una malattia a cui essere  associato. In genere succede il contrario, di fronte ad una malattia si  fa della ricerca per trovare antidoti e terapie. Che un'agenzia di  relazioni pubbliche si presti a simili tentativi è un problema di etica  professionale che non vogliamo affrontare, ma che una casa farmaceutica  operi cercando ipotetici clienti per una molecola esistente e non più  usata per il primitivo scopo, ci sembra un'operazione assai disinvolta,  che rovescia la scala di valori alla quale ci si dovrebbe attenere  quando si tratta di salute: prima i bambini e poi il business".
 
In  conclusione, Poma ha ringraziato i Parlamentari per l'attenzione  dimostrata in quest'importante azione di denuncia e vigilanza, ed è  tornato anche sulla polemica salita agli onori delle cronache la scorsa  settimana (7) sulle campagne di pubbliche relazioni in corso per  agevolare Shire nell'introduzione di questo psicofarmaco nel nostro  paese (8): "Come ha ben ricordato Toni Muzi Falconi (9), la vicenda ha  destato non poche perplessità per com'è stata gestita. Non abbiamo  emesso una condanna senza appello per Ketchum, l'agenzia di relazioni  pubbliche di Shire, ma di una cosa siamo certi: mentre a Milano negavano  di avere rapporti con divisioni farmaceutiche produttrici di  psicofarmaci, a Roma organizzavano conferenze stampa in cui si auspicava  l'aumento del numero di bambini iperattivi in terapia farmacologica.  Possiamo pensare ad una sfortunata serie di ‘combinazioni', ma allora  facciamo appello ad Andrea Cornelli, il loro amministratore delegato, un  professionista di indubbia caratura: che si dissoci dalle aziende  farmaceutiche quando fanno business miliardari a spese della salute dei  bambini".
 
Link di approfondimento:
(1)     il testo della  risposta del Ministro Fazio è integralmente pubblicato all'indirizzo  internet http://www.giulemanidaibambini.org/lettere/lettera132.pdf
(2)      è la Guanfacina (nome commerciale in USA "Intuniv"®), un  anti-ipertensivo di vecchia generazione, introdotto sul mercato nel  lontano 1980. Determina una riduzione degli impulsi nervosi del cervello  al cuore, alle arterie ed ai reni. Tra gli effetti collaterali troviamo  vertigini, impotenza, dolore toracico, mancanza di respiro, eruzioni  cutanee, visione offuscata e ingiallimento della pelle o degli occhi  (http://www.rss-to-javascript.com/it/author-article/guanfacine-cloridrato-informazione-sui-farmaci/22f5a79d88)  nonchè confusione e depressione delle funzioni mentali  (http://medicinasalute.com/curare/farmaci/farmaco/guanfacina-tx/). A  fronte di questi potenziali rischi, uno studio ha confermato che "la  Guanfacina, un farmaco comunemente prescritto per alleviare i sintomi  del disturbo da stress post-traumatico, non è più efficace di un  placebo" (studio scientifico condotto da ricercatori del Medical Center  di San Francisco  (http://www.newsmedical.net/news/2006/12/02/37/Italian.aspx). Tuttavia,  il marketing fa la sua strada, e sebbene il meccanismo del farmaco non  sia completamente noto, si ritiene che esso abbia a che fare con i  recettori della corteccia prefrontale, un'area cerebrale studiata nei  pazienti con iperattività, e quindi l'idea ora è di utilizzarla sui  bambini per rafforzare la memoria, migliorare l'attenzione e la capacità  di concentrarsi e migliorare il controllo degli impulsi  (http://www.pharmastar.it/index.html?cat=4&id=2447). La Guanfacina è  quindi alla Sua terza destinazione d'uso: prima anti-ipertensivo, poi  disturbo da stress post-traumatico, ora Sindrome da Deficit di  Attenzione nei bambini.
(3)     Vedi:  http://www.giulemanidaibambini.org/stampa/glm_pressrelease__163.pdf, e 	  http://www.giulemanidaibambini.org/stampa/glm_pressrelease__160.pdf
(4)     http://www.giulemanidaibambini.org/stampa/glm_pressrelease__161.pdf 
(5)     la fine della sperimentazione della Guanfacina è prevista a dicembre 2011
(6)     http://www.giulemanidaibambini.org/lettere/lettera133.pdf
(7)     http://www3.lastampa.it/benessere/sezioni/gravidanza-parto-pediatria/articolo/lstp/410252/
(8)     http://www.giulemanidaibambini.org/stampa/glm_pressrelease__168.pdf
(9)      uno dei più noti consulenti di settore a livello internazionale,  Past President e Fondatore della Global Alliance for Public Relations  and Communication Management, Past President della Ferpi, Docente di  Public Affairs e di Global Relations and Intercultural Communication  alla New York University, Docente di Relazioni Pubbliche alla LUMSA di  Roma ed alla Facoltà di Sociologia dell'Università "La Sapienza",  Docenti di Public Affairs alla "School of Government" della LUISS di  Roma
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