Minaccia di sanzioni per il dipendente di Recoaro che ha manifestato a Venezia per accoglienza, FP CGIL: sindaco Giovanni Ceola ritiri provvedimento contro Carlo Munari
Domenica 16 Aprile 2017 alle 10:04 | 0 commenti
Il segretario della FP Cgil di Vicenza e provincia Stefano Bagnara ha redatto il comunicato, che pubblichiamo di seguito, sulla vicenda del dipendente del Comune di Recoaro Terme al quale è stata inflitta una sanzione disciplinare assolutamente discutibile di cui FP Cgil chiede l'immediato ritiro allegando il verbale di un'assemblea pubblica (clicca qui) che, a detta della FP CGIL, aggrava la posizione del sindaco. In dialetto Veneto, esordisce la nota, si usa dire "el tacon pexo del sbrego", e non viene in mente definizione migliore nel leggere l'arrampicata sugli specchi dell'Amministrazione Comunale di Recoaro Terme in merito alla sanzione disciplinare inflitta al dipendente Carlo Munari, "reo" di aver partecipato ad una manifestazione a sostegno dell'accoglienza diffusa a Venezia.
E' difficilmente comprensibile come una manifestazione a Venezia possa influire sull'immagine dell'Amministrazione comunale di Recoaro Terme e come l'esposizione di uno striscione con scritto "Recoaro Accoglie" sia collegabile all'attività lavorativa, ma all'amministrazione Ceola evidentemente la fantasia non manca.
Emerge nel frattempo il verbale dell'assemblea pubblica del 30 marzo di "Cittadini spontanei & attivi di Recoaro Terme" nel quale si trova scritto: "il Sindaco [...] ha riferito delle azioni in corso conseguenti il gesto di un dipendente comunale che ha utilizzato uno striscione dell'Acqua Recoaro durante una manifestazione a Venezia".
Nessuna vicenda riguardante il fascicolo personale di un dipendente può essere discussa pubblicamente, tanto meno con soggetti non istituzionali o con privati cittadini!
E' necessario che il Sindaco Giovanni Ceola chiarisca quanto prima il tenore e i contenuti di quella discussione, percheÌ se quanto si legge fosse vero saremmo di fronte ad un fatto di una gravitaÌ€ inaudita.
Restiamo in attesa che il provvedimento disciplinare venga ritirato, che il sindaco prenda le distanze da quanto affermato dal comitato "Cittadini spontanei & attivi di recoaro terme" considerando la vicenda tutt'altro che finita.
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