Quotidiano | Categorie: Agricoltura

Milioni di euro di danni per maltempo nel Vicentino, Cerantola: decimate le produzioni

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 20 Agosto 2014 alle 17:59 | 0 commenti

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Coldiretti Vicenza  -  I dati non sono ancora consolidati, poiché mancano i sopralluoghi di Avepa, l'Agenzia regionale per l'agricoltura, in alcune zone della provincia di Vicenza e devono ancora essere quantificati i consistenti danni alle strutture, ma è certo che le perdite complessivamente subite dalle aziende agricole vicentine a causa delle varie grandinate e del maltempo ammontano a svariati milioni di euro.

Breganze risulta tra le aree più colpite, in particolare a seguito della grandinata del 17 luglio, con danni constatati dal 70 al 90 per cento sulla produzione di vigneti, frutteti, soia e mais. "La somma corrispondente al mancato guadagno non è ancora quantificata - spiega il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola - ma considerando anche i danni che ci saranno sulla prossima annata 2015, si può stimare consistente. Ed al danno economico si aggiunge la perdita di un prodotto che rappresenta un'eccellenza che da più parti ci invidiano". Tra le altre zone particolarmente afflitte dalla grandinata di metà luglio meritano particolare attenzione Schiavon, con una perdita di circa il 40 per cento del raccolto di mais, sorgo zuccherino e soia; Pozzoleone, con una distruzione prossima al 40 per cento di mais e Nove, con 400 ettari di mais persi, corrispondenti al 40 per cento del raccolto. "Numeri spaventosi - prosegue il presidente Martino Cerantola - e non sono ancora definitivi. Inoltre, si tratta di dati che, inevitabilmente, relativi al mancato guadagno sul raccolto in campo, ma non contemplano i danni alle strutture e quelli provocati alle colture, che per le prossime annate daranno diversi e più ridotti frutti o richiederanno il reimpianto nei casi più gravi". La grandinata dei primi di agosto (2-3 agosto) ha colpito l'area dell'Ovest Vicentino, in particolare Montebello Vicentino e Gambellara. La batosta, data la vocazione della zona, è stata data ai vigneti, con danni che a Montebello Vicentino superano il 40 per cento del raccolto e non sono ancora stati valutati complessivamente, poiché Avepa ha preso in considerazione solo le cantine conferenti ad Alte di Montecchio Maggiore, in attesa che giungano i dati di Lonigo. Pesantemente colpita anche Gambellara con 200 ettari di vigneto pesantemente flagellati dalle grandinate, che hanno decimato di oltre il 30 per cento la produzione. "Le grandinate hanno colpito il cuore delle nostre produzioni, le eccellenze della nostra terra - conclude il presidente Martino Cerantola - mettendo in ginocchio le piccole aziende ed in difficoltà quelle di maggiori dimensioni. I dati non sono ancora definitivi, però ci inducono a riflettere sul grande rischio che il nostro lavoro comporta, senza tralasciare i sacrifici ed il sempre minor valore riconosciuto al nostro lavoro".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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