Lettori in diretta | Categorie: Eventi

Milano-Taranto, 200 moto d'epoca lunedì in piazza dei Signori

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 29 Giugno 2012 alle 19:01 | 0 commenti

ArticleImage

Comune di Vicenza  -  Lunedì 2 luglio la carovana della Milano-Taranto, la più famosa gara stradale per moto d'epoca, farà tappa in piazza dei Signori alla conclusione della prima frazione, quella che porterà i centauri e il loro seguito, circa 400 persone tra piloti, accompagnatori, meccanici, cronometristi, staffette e sanitari, dall'idroscalo milanese alla città del Palladio. Le prime moto in gara arriveranno in piazza dei Signori verso le 10.45, dove verranno accolte dall'assessore allo sport Umberto Nicolai e dagli organizzatori, per riunirsi tutte e 200 verso le 13.

Da qui ripartiranno a gruppi per proseguire il percorso. Quest'anno ricorrono 75 anni dalla prima edizione della corsa, all'epoca più famosa del Tourist Trophy dell'isola di Man, e il Moto Club Veteran di S. Martino in Colle (Perugia), organizzatore della manifestazione, ha deciso di rendere omaggio alla provincia berica che tanta parte ha avuto nella motorizzazione dell'Italia negli anni immediatamente successivi alla Seconda guerra mondiale. Dai capannoni della Laverda di Breganze e della Ceccato di Alte, infatti, uscirono migliaia di ciclomotori di piccola cilindrata, alla portata di tutti per via del basso costo d'acquisto e dei limitatissimi consumi. Una Laverda 75cc a quattro tempi aste e bilancieri percorreva quasi 80 chilometri con un litro di benzina. Le "piccoline", poi, affidate a piloti di grande talento e coraggio come Castellani, Carretta, Apolloni, Ghiro, ottennero importantissime vittorie nelle competizioni alle quali parteciparono, rivelandosi eccezionali mezzi di promozione e di vendite. La Milano-Taranto non è una corsa agonistica dove l'obiettivo è raggiungere il traguardo nel minor tempo possibile; è un viaggio alla scoperta dell'Italia lungo duemila chilometri e suddiviso in sei tappe, solcando strade secondarie, lontane dal traffico, per dare modo ai partecipanti di conoscere e apprezzare le bellezze del nostro paese, in sella a moto d'epoca. Sono quasi 200, quest'anno, i concorrenti al via provenienti da tutto il mondo. Oltre la metà dei partecipanti, infatti, è straniera, con rappresentanti di tutti i continenti e di tutti i paesi europei, Olanda e Germania in testa. I centauri vicentini che hanno dato la loro adesione una trentina, alla guida di Laverda, Gilera, Parilla, Mondial e Bmw, tra i quali il presidente del raggruppamento degli industriali di Valdagno, Beppe Fortuna, alla terza partecipazione assieme all'amico Guido Borghin, titolare della Gabor, azienda specializzata nella costruzione di moto per fuoristrada. Anche in questa edizione il maggior numero di partecipanti fa parte del Moto Club Ponte di Bassano. Prima di giungere nel capoluogo i centauri dovranno rispettare i controlli orari di Recoaro e di Montebello Vicentino e il controllo a timbro di Montecchio Maggiore. La tappa Milano-Vicenza, di 340 chilometri, scatterà dall'Idroscalo milanese un minuto dopo la mezzanotte e nella prima parte si dipanerà lungo la pianura padana, toccando centri quali Crema, Orzinuovi, Manerbio, poi salirà lungo la sponda occidentale del lago di Garda toccando Salò, Gargnano, Riva e Arco. A Rovereto la carovana imboccherà la statale 46 che porta al Pian delle Fugazze e quindi si "tufferà" su Recoaro, Valdagno, Trissino, Arzignano, Montebello Vicentino, Alte di Montecchio Maggiore e, infine, Vicenza. Informazioni: www.milanotaranto.it


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network