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Migranti, gruppo Centro Destra Veneto: "lavoro e alloggi per 75.000 profughi, ma per gli italiani in difficoltà cosa intende fare il governo nazionale?

Di Note ufficiali Mercoledi 27 Settembre 2017 alle 17:36 | 0 commenti

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"Ieri il Viminale ha approvato il Piano nazionale per l'Integrazione dei rifugiati, che riguarda quasi 75.000 immigrati, il cui unico dovere sembra essere quello di rispettare leggi e cultura del nostro paese. E ci mancherebbe altro. L'UE ha poi stanziato ben 100 milioni di euro che vanno ad aggiungersi ad oltre mezzo miliardo di risorse nazionali che finanziano le attività degli enti territoriali" fanno sapere con una nota i Consiglieri regionali Andrea Bassi, Stefano Casali e Fabiano Barbisan del gruppo ‘Centro Destra Veneto - Autonomia e Libertà'.

"La notizia ci ha lasciato basiti - spiegano i Consiglieri - sia per il contenuto del Piano, sia perché non tiene conto di quel che sta accadendo nel nostro Paese. Il Governo di Paolo Gentiloni sembra avere a cuore solo gli immigrati e la loro integrazione. Agevolazioni per gli alloggi, inserimento nel lavoro, istruzione con corsi obbligatori per imparare la lingua, dialogo religioso e moschee aperte a tutti i cittadini e in caso di nuove edificazioni dei luoghi di culto sono anche previsti finanziamenti. Inoltre l'accordo cercherà addirittura di favorire i ricongiungimenti familiari".
"Cosa diranno i cittadini italiani in difficoltà che si vedono, ancora una volta, messi in secondo piano rispetto all'ultimo migrante sbarcato sulle nostre coste? Perché lo Stato è sordo di fronte alle loro richieste di aiuto? È doveroso ricordare - continuano - che già centinaia di migliaia di richiedenti asilo villeggiano in Italia, a nostre spese, in attesa di accedere alla protezione umanitaria o al riconoscimento dello status di profugo. Se poi a coloro ai quali vengono riconosciute queste situazioni giuridiche che, lo ricordiamo, danno diritto ad una temporanea permanenza nel Paese (da 1 a 5 anni), il Governo offre subito casa e lavoro, è evidente che si rischia di innescare uno scontro sociale senza precedenti. Non possiamo infatti astrarci dal contesto in cui tutto ciò sta avvenendo: l'aumento di furti, spaccio di droga, prostituzione, violenze e stupri, è sotto gli occhi di tutti. Gli unici a non accorgersene ormai sembrano essere i nostri governanti, che tolgono uomini e mezzi alle forze dell'ordine ma sono subito pronti a stanziare centinaia di milioni per questo Piano".
"Il Ministro Marco Minniti - proseguono i Consiglieri - sottovaluta l'effetto boomerang che può avere tale provvedimento. Nell'epoca del web 2.0, dove internet e i social network arrivano anche nei villaggi più sperduti dell'Africa, passerà un pericoloso messaggio: ‘L'Italia accoglie tutti, e anzi, favorisce il ricongiungimento'. Questo incoraggerà maggiormente le partenze, con viaggi della speranza che molto spesso si trasformano in viaggi della morte, aumentando i profitti delle attività criminali che controllano le attraversate".
"Inoltre - ricordano i Consiglieri - dall'11 luglio scorso non abbiamo avuto alcuna notizia dalle Prefetture del Veneto in merito alla richiesta relativa ai dati di arrivi ed eventuali rimpatri dei clandestini ospitati nel nostri territorio. Come può lo Stato favorire l'integrazione dei migranti quando non si conoscono o non si vogliono far conoscere il numero preciso dei richiedenti asilo?".
"Detto questo - concludono Bassi, Casali e Barbisan - non siamo a priori contrari al piano del Viminale per l'integrazione dei richiedenti asilo, ma pretendiamo che lo stesso trattamento sia prioritariamente applicato a tutti i cittadini italiani e veneti in difficoltà, senza lavoro e senza casa ".

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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