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Michele Dalla Negra con VicenzaPiù e... CUB: dopo Mirror dubbi su appalto pulizie comunali

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Venerdi 8 Maggio 2015 alle 00:40 | 0 commenti

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L'avvocato Michele Dalla Negra, consigliere comunale del Gruppo di Forza Italia nonché suo candidato alle regionali, ha presentato un'interrogazione sul problema dell'assegnazione del corposo e milionario appalto delle pulizie degli uffici comunali che sembrerebbe in dirittura di arrivo senza tutti i crismi del "buon controllo" e già affidato in passato a una nebulosa cooperativa, la veronese Mirror.

Questa cooperativa, con una sede, tra l'altro a dir poco fatiscente quando ce ne occupammo per la prima volta nel 2012, ha beneficiato anche di proroghe ed estensioni di contratto discutibili ai locali del Tribunale e alla Basilica Palladiana nonostante il sindacato Cub e nostre inchieste "solitarie" ne avessero denunciato requisiti discutibili e documentato inadempienze clamorose a danno dei dipendenti tra cui, anni fa, il mancato regolare pagamento degli stipendi,anche se il Comune, ovviamente, paga regolarmente i canoni di diritto del fornitore.

Il "fattaccio" si è appena ripetuto in maniera così evidente che ha dovuto accorgersene dopo più di due anni dalle prime denunce anche il GdV, sia pure quasi "rispettoso" nel fare il nome della cooperativa nuovamente inadempiente verso i suoi lavoratori.

Alla base di questi comportamenti di chi promette servizi a prezzi bassissimi senza poi ottemperare puntualmente ed efficacemente agli obblighi contrattuali è indubitabile che ci sia il meccanismo di assegnazione degli appalti stessi che privilegia il "massimo ribasso" e che è gestito da funzionari e, soprattutto, da dirigenti lautamente pagati per il raggiungimento di obiettivi, tra i quali non ci sembrano essere la verifica puntuale ed attenta della "qualità" e della sostenibilità di offerte sospette di essere così tanto "low cost" da non rendere credibile la possibilità che vengano poi soddisfatte se non penalizzando i lavoratori con sovraccarico di ritmi e con il loro sofferto o addirittura mancato pagamento.

Partendo da queste riflessioni Michele dalla Negra nell'interrogazione presentata in Comune premette che «il Comune di Vicenza ha recentemente bandito una "gara europea a procedura aperta per l'appalto dei servizi di pulizia della sedi comunali e giudiziarie e delle sedi della biblioteca civica Bertoliana"; che risulterebbero pervenute 28 offerte; che già con la precedente gara sono emerse, in numerose occasioni, criticità di tale dimensione e natura da avere come conseguenze anche contestazioni di natura sindacale rivolte alla committenza»;
Dopo questa premessa il consigliere di Forza Italia chiede «per quale motivo gli uffici comunali hanno proceduto solo con la verifica dei requisiti delle sole prime due classificate; per quale motivo gli Uffici comunali preposti hanno proceduto alla verifica di eventuali ipotesi di anomalie ai soli sensi dell'art.lo 86, comma 2, D. Lgs 12 aprile 2006, n.163; per quali motivi la Commissione aggiudicatrice non ha proceduto alla diversamente necessaria verifica della congruità del prezzo offerto dal concorrente primo classificato, in evidente alea di anomalia rispetto alle prescrizioni contrattuali e agli obblighi sindacali di salvaguardia sociale, così come d'altronde previsto dall'art.lo 86, comma 1 e 3, e quindi non procedendo, conseguentemente, con quanto previsto cx art.lo 87 e , quindi se del caso, ex art.lo 88».
Oltre all'interrogante, che non si può di certo tacciare di essere filo Cub, vista la sua provenienza politica, sono interessati a una vera, definitiva e "concreta" risposta i lavoratori, anche quelli iscritti a sindacati istituzionalmente più... "silenziosi" e, ovviamente, noi di VicenzaPiù.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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