Fedeli messa latina contro l'evento ‘’Blasphemia. Il Teatro e il Sacro’’
Mercoledi 4 Novembre 2015 alle 18:17 | 0 commenti
Riceviamo dal gruppo I fedeli di Vicenza città e dell'Est Veronese legati alla Messa di San Pio V
Sabato 7 e domenica 9 novembre 2015 avrà luogo un convegno internazionale presso il Teatro Olimpico di Vicenza dal titolo: ‘’Blasphemia. Il Teatro e il Sacro’’ curato dal Comune di Vicenza e dall’Accademia Olimpica. Nella prima sessione del 7 novembre saranno trattati argomenti inerenti al Sacro da un punto di vista intellettuale e storico a partire dall’antica Grecia fino alle soglie della modernità piu’ prossima.
Ma nelle seconda sessione di domenica 9 novembre il discorso si farà piu' evidente: si passeranno in rassegna le testimonianze di giornalisti, bloggers, critici e protagonisti degli spettacoli piu’ blasfemi degli ultimi anni. Da quanto si evince dal programma è fuori di dubbio che l’attenzione è rivolta verso Gesu’ Cristo e i valori del Cattolicesimo. Ad esempio dal significato del volto di Dio in Romeo Castellucci, in cui si lanciava dello sterco sul volto del Gesu’ di Antonello da Messina , si passa al caso Englaro  a teatro, fino ad arrivare a disquisizioni sulla Prima Lettera ai Corinti , con foto esaustive di Angelica Liddell e altri sul sito web ateatro.it. Non vi sarebbero grossi problemi se la discussione rimanesse su un puro e semplice piano intellettuale, approfondendo le dinamiche letterarie del problema a partire dai tragici ; l’attenzione si concentra esclusivamente su tematiche cristiano-cattoliche e non di altre confessioni religiose. Lo scopo ultimo è dimostrare che ogni atto blasfemo è per così dire ''necessario'' al sacro, senza del quale forse non sussisterebbe nemmeno (sic!!!) Gli organizzatori stessi nel sito della manifestazione dicono di rifarsi a questa affermazione scritta di Growtoski :’’ “il blasfemo è il momento del tremito. Si trema quando si tocca qualcosa che è sacro; forse è già distrutto, distorto, deformato e comunque rimane sacro. Il blasfemo è un modo per ristabilire i legami perduti, per ristabilire qualcosa che è vivo […] Non c’è blasfemo se non c’è relazione vivente col sacroâ€. Da qui la giustificazione e il tentativo di dimostrare questo ''assunto'' . E’ molto discutibile l’opportunità di toccare in diversi modi la Fede di tantissime persone a Vicenza e in Italia, e che sovente si trovano ancora oggi ad essere perseguitate per il loro credo in tanti continenti. Che l'Olimpico dallo show della Liddell del 18 e 19 settembre seguisse un certo filone lo si sapeva; non si contano gli spettacoli che poi si sono succeduti che puntavano sull'erotizzazione del messaggio cristiano. Ci chiediamo se qualche uomo di chiesa locale accennerà a qualche chiarimento in merito senza lasciare i fedeli da soli a difendere l'onore di Nostro Signore Gesu' Cristo. Di questo c'è un gran bisogno in mezzo alla crisi spaventosa che la Chiesa sta attraversando da piu' di cinquanta anni. Non discutiamo altresì sul valore dei relatori e sulla statura dei docenti universitari invitati: esortiamo semplicemente quanti parteciperanno ad un corretto discernimento dei concetti che verranno esposti. Per quanto riguarda noi, peccatori tra i peccatori, ci uniremo singolarmente alle preghiere che reciteranno sicuramente altri ben piu'meritevoli.
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