Messa in sicurezza di Vicenza sud: interventi da 1,6 mln fra Debba,via Sardegna e Ca' Tosate
Martedi 13 Dicembre 2011 alle 16:23 | 0 commenti
"Mettere in sicurezza da nuovi allagamenti la parte sud della città ". Lo ha detto oggi l'assessore Ennio Tosetto sottolineando che è questo l'obiettivo del Comune che ha messo in programma, per i prossimi mesi, tre interventi nella zona meridionale del capoluogo, fra Ponti di Debba, via Sardegna e Ca' Tosate. Totale dei lavori: circa 1 milione e 600 mila euro (nelal foto VicenzaPiu.com da sx Francesco Norbiato del Genio Civile, Ennio Tosetto e Giovanni Fichera, ndr) .
"Ma con questi interventi il Comune, nella parte a sud-ovest della città , avrà fatto tutto il necessario per mettere in sicurezza le tremila persone che risiedono nella zona del Tormeno e di Santa Croce Bigolina" dichiara l'assessore ai Lavori pubblici, Ennio Tosetto. Nel dettaglio, il cantiere principale, progettato da Comune e Genio civile e finanziato interamente dallo Stato per 1 milione e 200 mila euro, aprirà a Ponti di Debba: previsto, entro il prossimo agosto, il rialzo da 60 centimetri a due metri, del tratto di argine del fiume Bacchiglione dal ponte di Debba a via Cipro, lungo circa un chilometro e mezzo. Poi ci saranno i lavori in via Sardegna, dove un intervento finanziato dalla società autostradale Brescia-Padova (circa 40 mila euro) permetterà di creare un nuovo tratto di argine e installare delle valvole di non ritorno per evitare il deflusso dell'acqua verso le dieci case che abitano quella zona. Infine gli interventi a Ca' Tosate, necessari per scongiurare le piene di carattere ordinario che si riversano in quella zona. Anche lì, rialzo degli argini e il loro prolungamento per un chilometro in direzione dell'autostrada, grazie alla terra inutilizzata per il bacino di laminazione di Carpaneda. Cantiere che aprirà già nelle prossime settimane e che è stato finanziato, con 300 mila euro di investimento, dal Consorzio Alta Pianura Veneta. Ma resta, per il Comune, la necessità di veder realizzato il bacino di laminazione a nord di viale Diaz, per il quale la procedura di assegnazione dei lavori dovrebbe concludersi, nei piani dell'amministrazione, entro la prossima estate: "La città di Vicenza sarà in sicurezza solo quando verranno realizzati i bacini di laminazione a nord. Su questo non ci sono dubbi - ha aggiunto Tosetto -. Purtroppo, per quel bacino di viale Diaz c'è qualche problema con alcuni proprietari di terreni, i quali, giustamente, vogliono capire bene cosa accadrà sulle loro proprietà . Ad ogni modo anche se alzando gli argini dei fiumi si riesce a tenere più acqua, è altrettanto vero che la città è così solo parzialmente in sicurezza, perché non ha i bacini di laminazione che le permetterebbero di regolare il flusso d'acqua in base alle esigenze".
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