Opinioni | Quotidiano | Categorie: VicenzaPiù, Informazione, Dal settimanale

Meritocrazia, una vera rivoluzione di pensiero

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 22 Ottobre 2011 alle 22:15 | 0 commenti

ArticleImage

Di Leonardo Stella, Avanguardia studentesca (Rubrica VicenzaPiù libera, su VicenzaPiù n. 221 e BassanoPiù n. 2)

Meritocrazia. Una parola che, seppur sulla bocca di tutti, sembra essere sparita dalla realtà quotidiana. C'è addirittura qualcuno che la combatte in piazza, contestando l'unica riforma degli ultimi cinquant'anni che, pur avendo anch'essa dei limiti, cerca di fare del merito la sua parola d'ordine. Posto il momento difficilissimo che la nostra Patria e il mondo intero vivono per colpa della crisi finanziaria, la Riforma Gelmini sta cercando di risollevare la scuola dalla china pericolosa su cui stava scivolando.

Test d'ingresso all'università, meno docenti ma più qualificati, un riordino di tutti gli Istituti tramite l'eliminazione del caos dei 600 indirizzi sperimentali prima esistenti, per non parlare poi della rivoluzione attuata nelle Università. Detto questo, c'è però da dire che i tagli lineari non sono mai piaciuti neanche a noi. Bisognava e bisogna ritoccarli tramite gli emendamenti: se vogliamo che il futuro ci appartenga bisogna investire nella formazione. Preciso però che il vero pregio della riforma è quello del cambio di mentalità: finalmente al socialismo reale voluto fortemente da 30 anni di predominio delle sinistre si sostituisce il principio del merito. Per noi il criterio non dev'essere quello del "alla fine tutti uguali", bensì quello del "all'inizio tutti uguali". Questo non è solo un gioco di parole ma una vera Rivoluzione di pensiero. Non si può pensare a una società in cui le capacità e le eccellenze di ognuno vengano azzoppate in nome del livellamento ad un criterio di uniformità. Va invece permesso a tutti di partire da una stessa base, dallo stesso start usando il gergo dell'atletica, indipendentemente dalla condizione sociale, economica e familiare, ma allo stesso tempo di poter giungere il più in alto possibile grazie alle proprie capacità, virtù e peculiarità. Ed è questo che gli studenti devono pretendere, ma non con le solite, trite e ritrite, sterili proteste. Non vi è alcun diritto che piova dal cielo o che venga concesso da qualche carta o entità superiore. I diritti bisogna conquistarseli, bisogna saper proporre e partecipare al dibattito, lottare per ciò che si vuole raggiungere. E questo è il must. Il nostro di Avanguardia studentesca, di sicuro. E di tutti gli studenti, speriamo!


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network