Meridio: stupore per grave situazione economica Ipab
Venerdi 26 Novembre 2010 alle 19:26 | 0 commenti
Gerardo Meridio, Pdl -Â
Al Signor Assessore RegionalePolitiche Sociali Dott. Remo Sernagiotto
P.mmo Assessore
ieri il CDA dell'IPAB di Vicenza ha illustrato la propria situazione economica e amministrativa alla Commissione Sociale del Comune di Vicenza.
Non Le nascondiamo il nostro stupore per le notizie della grave situazione deficitaria, riportata dal nuovo Presidente Giovanni Rolando e l'amarezza quando lo stesso Presidente, ha scaricato le responsabilità sulla Regione Veneto ed in particolare sul suo Assessorato.
Il deficit dell'IPAB si aggira ormai sul milione di € ed è destinato a salire, anche nel prossimo esercizio.
La nostra nostra gestione, in un percorso condiviso con la Regione, ha consentito di risanare il bilancio dell'ente, tanto che il consuntivo della gestione 2009 è stato chiuso con un disavanzo di 250.000€ rispetto al 1 milione del 2007.
La Direzione risorse socio sanitarie della Regione aveva indicato queste tre macro azioni da mettere in atto:
riduzione dei costi di gestione da ottenersi attraverso un uso appropriato delle risorse umane;
l'ottimizzazione della capacità ricettiva della struttura;
il ripristino dell'equilibrio finanziario, limitando l'indebitamento bancario
Azioni che puntualmente erano state eseguite anche dal commissario Zenere; mentre l'attuale CDA nominato da Variati, le ha completamente disattese ed in soli 4 mesi l'IPAB ha toccato soglia - 1.000.000 €.
D'altro canto, la continua scopertura di posti letto per circa 50/70 impegnative di residenzialità e i costi fissi costanti, portano ad uno squilibrio di circa 150.000 € al mese.
Il Presidente che per anni è stato in piazza a fianco delle organizzazioni sindacali nelle proteste contro le scelte dei passati CDA, evidentemente ha qualche difficoltà nel seguire le indicazioni regionali.
Per questi motivi utilizza la scusa dell'alluvione per chiedere l'autorizzazione ad alienare il patrimonio e carica i danni derivanti dall'alluvione sino alla cifra di 1.034.000 € per poter ripianare il deficit che continua a salire.
Teniamo inoltre a precisare che con saggezza durante la nostra gestione, erano state stipulate polizze assicurative su tutti i fabbricati dell'IPAB che coprivano anche il rischio esondazione.
Quindi chiedere il rimborso dei danni e la vendita del patrimonio ci pare piuttosto improprio.
La quantificazione poi appare incomprensibile visto che comprende anche le spese del personale dipendente e non che ha lavorato per effettuare le pulizie.
Personale già in carico all'ente.
E' una furbata ingiusta nei confronti degli altri cittadini che hanno riportato danni e non hanno di certo inserito il loro lavoro nelle quantificazioni.
Ci sembra un goffo tentativo di introitare denaro dalle alienazioni, per usarlo per ripianare il disavanzo.
La invitiamo ad effettuare dei severi controlli ispettivi e prendere i dovuti provvedimenti.
I Cons. Comunali
Meridio Gerardo, Rucco Francesco, Franzina Maurizio, Sorrentino Valerio, Abalti Arrigo
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