Meridio, PdL, espulso da Lega Nord da Franco
Giovedi 19 Agosto 2010 alle 22:30 | 0 commenti
Gerardo Meridio, PdLÂ -Â Mi pare astruso e singolare il comportamento del sen Franco, che a mesi di distanza mi fa restituire la "carineria" da me fatta in campagna elettorale!
Mentre tutti litigano a dispetto dei problemi della gente, in campagna elettorale passando per Arzignano, come spesso mi capita, vedendo un banchetto pro Zaia mi sono fermato.
Anche se sconosciuto ai militanti presenti ho deciso "carinamente" di dare il mio sostegno a Zaia (nella foto VicenzaPiù Meridio è con la consigliera leghista Barbieri a una recente conferenza stampa contro la maggioranza comunale, n.d.r.) con un piccolo gesto e un piccolo contributo a chi dedicava il proprio tempo per una causa comune.
Da questo piccolo contributo quale ricevuta mi si dava la cosi detta tessera da sostenitore della Lega Nord. Io ci sorrisi tra l'altro ben sapendo che tale tessera in realtà tessera non lo è essendo in Lega quella da Militante che da diritti di voto e di elezione, e me ne dimenticai perfino, essendo il mio gesto chiaro e positivo,nei confronti del candidato presidente Zaia che ha tutta la mia stima e apprezzamento.
Mai avrei pensato di scatenare una sorta di sacra inquisizione del Sen Franco e di essere usato come pretesto per tagliare la testa alla segretaria di Arzignano (Giulia Danese, n.d.r.).
Se avessi voluto aderire alla lega che peraltro, trovo molto più vicina ai problemi della gente rispetto ad altri partiti, avrei fatto passi diversi parlandone per primo al PDL. Mai ho pensato di lasciare il partito nel quale milito da anni con coerenza e lo dimostrano i fatti e le posizioni in gruppo consiliare a Vicenza. Quindi perchè tutto questo clamore? Non voglio addentrarmi nelle faide di Franco contro Finozzi, Filippi, Fongaro,  Bizzotto ed altri o sui problemi dell'inserimento di Pellizzari a Vicenza o di Nieddu che solo 12 mesi or sono era candidato contro il PDL e la Lega a sindaco di Arzignano!
Non voglio e non mi compete discutere dei tanti commissariamenti fatti da Franco nel territorio. Ma conosco molto bene quello che sta succedendo all'interno della lega, e persone valide ed impegnate come quelle citate sopra sono messe da parte per i giochi interni.
Il mio voleva essere un gesto simbolico di sostegno a Zaia perché lo merita e lo dimostra ogni giorno nella conduzione della Regione Veneto.
Tutto li niente di più.
La vergogna dovrebbe provarla chi usa questi sistemi per conte interne al proprio partito.
Il Consigliere Comunale
Gerardo Meridio
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