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«La possibile sanatoria per il comparto di via Vecchia Ferriera? Sarebbe assai grave se la giunta la portasse in consiglio». Ha usato queste parole il consigliere del Pdl Gerardo Meridio a margine dell'incontro di oggi in cui l'opposizione ha puntato l'indice sulla condotta della giunta di centrosinistra per il caso ex Q8. Meridio si riferisce alla presa di posizione dell'assessore comunale berico all'annona Tommaso Ruggeri riportata ieri da Vicenzapiu.com.

Assessore che in relazione alla situazione di disordine urbanistico che affligge la spalla attigua a Ponte Alto aveva parlato di una sorta di sanatoria da inserire nel prossimo piano degli interventi, che avrebbe rimosso le pendenze edilizie che gravano su alcuni edifici, compreso quello che ospita l'ex Totem. Sempre l'assessore aveva pure spiegato che le grane in cui sono incorsi i privati sarebbero state generate da alcuni errori cartografici commessi dall'amministrazione una ventina d'anni fa. Gli anni sono passati, ha spiegato Ruggeri, e chi operava in quegli stabili ha continuato con le sue attività di natura commerciale, a fronte di una destinazione d'uso produttiva. I problemi sono definitivamente esplosi allorché c'è stato un cambio di attività. I nuovi gestori del dancing ex Totem, ora T-Gallery, sostiene il responsabile dell'annona, si sono trovati di fronte ad un cul de sac normativo che li ha messi in difficoltà.

«Ancora una volta - sottolinea Meridio - ci troveremmo di fronte ad un doppiopesismo inaccettabile, soprattutto dalla parte di chi si spertica in salamelecchi sulla legalità». Gli fa da puntello anche il consigliere Lucio Zoppello del Pdl che aggiunge: «Diversi mesi fa è stata votata dalla giunta una delibera correttiva che proprio avrebbe dovuto sistemare le cose. Se i problemi persistono significa che c'è qualcosa che non quadra».