Gerardo Meridio, consigliere comunale Pdl con Sabrina Bastianello e Patrizia Barbieri della Lega nord e con l'adesione di Francesco Rucco, Pdl  -  Il 21 settembre 2012 Come Componenti la V commissione dei gruppi PDL e Lega abbiamo chiesto la convocazione della V Commissione e l’audizione del CDA IPAB e delle organizzazioni Sindacali sul tema della Privatizzazione dei Centri Diurni. Il Presidente Corradi dopo alcune sollecitazioni ha convocato la Commissione il 4 ottobre, invitando solo il cda dell’IPAB. In quell’occasione, peraltro molto breve, mancava un interlocutore: le OO.SS. ed il CDA dell’IPAB è stato sfuggente sul tema.
Abbiamo chiesto la convocazione di un’altra Commissione con le OO.SS. e l’IPAB, ed il Presidente Corradi l’ha fissata per lunedì 26. Ieri è giunta una lettera di Corradi che comunicava l'annullamento della Commissione. A questa era allegata una lettera dell’IPAB che informava che il Cda  non avrebbe partecipato alla Commissione per altri impegni e perché ha già incontrato le OO.SS.  con sindaco e assessore, giudicando, quindi, inutile l’incontro.
Questo atteggiamento è profondamente offensivo nei confronti dei Consiglieri Comunali e del ruolo della Commissione Consiliare. Ricordiamo a Rolando che il Presidente dell'IPAB è di nomina dell’Amministrazione Comunale e non può sottrarsi al confronto con il Consiglio Comunale in particolare sul tema dei Centri Diurni e sull’accordo di programma.
Mai in passato era successo che alla convocazione della commissione l’IPAB si sottraesse al confronto.
Puerile la giustificazione di altri impegni, smentita dallo stesso Corradi, il quale afferma di avere concordato la convocazione con largo anticipo, tanto da chiudere la lettera con un commento pesante “mi taccioâ€.
Riteniamo che il comportamento di Rolando sia arrogante e lesivo delle prerogative dei Consiglieri Comunali. È un atteggiamento che denota vigliaccheria e manifesta paura del confronto, forse per il  timore che diventino evidenti il proprio fallimento all'IPAB e le sue promesse non mantenute.
Probabilmente fatica a giustificare che il suo passaggio dalle manifestazioni in strada, all’amministrazione dell’IPAB, lo abbia portato a cambiare completamente politica, diventando paladino della privatizzazioni.
Chiederemo al Sindaco ed al Presidente Poletto di stigmatizzare questo atteggiamento .