Meridio, Pdl: bene il congresso e bene la candidatura di Berlato col confronto sui temi
Venerdi 20 Gennaio 2012 alle 20:39 | 0 commenti
Riceviamo da Gerardo Meridio, consigliere comunale del Pdl, e pubblichiamo.
Molti si chiederanno se ha senso in questo periodo storico ed economico, la celebrazione del Congresso Provinciale di un partito. Un partito, il PDL che congressidi non ne ha mai fatti ed è stato gestito da persone nominate, senza alcun confronto con la base. Ha senso ! Perché finalmente, tutti potranno contribuire a dettare, con regole democratiche, una linea politica ai vari livelli, Comune, Provincia, Regione e ai rappresentanti nominati in parlamento. Rappresentanti che la mozione di Berlato, cui va il mio sostengno, vuole siano selezionati e legati al territorio.
Finalmente potremo esprimere il grande disagio che molti dei nostri vivono, causa il sostegno a questo governo. Un Governo che fa sudare sangue e chiede sacrifici ai cittadini e favorisce coloro che hanno provocato questa crisi. Quanta rabbia vedere premiate le banche con una serie di agevolazioni e loro, invece di aiutare gli imprenditori e le famiglie, contribuiscono a stritolarli.
Una manovra che potremmo chiamare salva banche e non salva Italia, che molti economisti fin dalla sua approvazione con ragione hanno ritenuto recessiva.
La lotta all'evasione giusta di per sé, sta diventando un incubo per i metodi e severità , ma non colpisce i veri evasori. L'aumento delle tasse provoca sfiducia, timore, nessuno investe più, recessione e stagnazione. Bisognava fare il contrario, abbassare le tasse ed abolire privilegi, ma solo la politica, gli imprenditori, chi vive ogni giorno sul fronte lo capisce. Certo i professori o i banchieri che nella loro vita non sono mai andati a fare un pieno di benzina .... È difficile che lo possano comprendere.
Allora un congresso è utile, indispensabile ed opportuno. Chi non lo voleva lo faceva per ragioni diverse. La logica di un voto una testa che Alfano e Berlato hanno voluto, supera i tentativi di gettare fango e discredito, con le polemiche sul tesseramento.
Nel congresso potremo sviluppare le linee a favore del territorio e del sociale, tema caro anche al PDL e non solo alla sinistra che speso predica bene e razzola male.
Il patto per la famiglia, contenuto nella mozione si propone di coordinare delle iniziative a favore della famiglia intesa come un insieme di soggetti e di temi (anziani, minori, casa , tutela del lavoro).
Si propone il documento politiche per agevolare la vita della famiglia, anche attraverso la deducibilità di alcuni costi, pensiamo ai servi per l'infanzia; alle rette pagate per gli anziani assistiti; alla mensa e trasporto.
La nostra cultura ci ha sempre spinto verso la liberalizzazione di alcuni servizi al fine di favorire una concorrenza maggiore e quindi una migliore qualità , così si può ancora intervenire nella sanità e nel sociale.
Tante di queste iniziative se coordinate, con una direzione politica eletta dal congresso, saranno più facilmente realizzabili.
Bene il Congresso e bene la candidatura di Berlato ed il confronto sui temi e non sulle modalità di tesseramento.
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