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Mercoledì all'Olimpico: musica del Seicento con brani di Monteverdi e Carissimi

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 30 Aprile 2012 alle 22:23 | 0 commenti

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Festival biblico - Mercoledì 2 maggio alle ore 21 al Teatro Olimpico di Vicenza il Festival Biblico organizza un concerto dell'ensemble vocale e strumentale «Il Teatro armonico» e la collaborazione dell'associazione Mousikè. A curare la concertazione, oltre ad accompagnare l'ensemble al clavicembalo, sarà Margherita Dalla Vecchia. La regia è di Piergiorgio Piccoli. Si tratterà di un concerto di musica del Seicento, con due proposte di alto valore artistico: Claudio Monteverdi e Giacomo Carissimi.

«Il dramma in musica per esprimere gli affetti della paura e speranza» è il titolo dell'appuntamento. Margherita Dalla Vecchia esemplifica così la consonanza di questo evento con lo spirito del Festival Biblico: «L'esecuzione di questi drammi nella cornice del teatro palladiano è in stretto rapporto con gli ideali che hanno animato l'attività di questo luogo di cultura: il pensiero umanistico e la riscoperta dell'Uomo nella sua dignità e nei suoi meriti. Aspetti che animano anche questa edizione del Festival, l'incontro con il grande Libro della Bibbia, specchio dell'esistenza umana e radice della nostra cultura».

 Margherita Dalla Vecchia Due i drammi in musica - uno di provenienza «profana», l'altra sacra - che verranno proposti nella serata. Da un lato Il Combattimento di Tancredi e Clorinda di Claudio Monteverdi (1567-1643), per due tenori, soprano, 4 viole da braccio, violone e basso continuo; il testo è tratto dalla Gerusalemme liberata di Torquato Tasso. L'altro è l'Historia Jonae di Giacomo Carissimi (1605-1674), un oratorio a otto voci, due violini e basso continuo dedicato alla vicenda del profeta biblico.

«L'eroico combattimento tra Tancredi e Clorinda, una delle scene più intense del poema del Tasso, è pieno di tensione - annota ancora Margherita Dalla Vecchia -; i protagonisti agiscono senza paura e con grande coraggio. Tutta l'opera alterna effetti molto concitati a stati d'animo di grande espressività, dolcezza e speranza. Tali sentimenti hanno suggerito a Monteverdi di cercare nel linguaggio della musica questi contrasti, ottenendo soluzioni straordinarie, assai commoventi per la bellezza e la profondità del pensiero».

Sul fronte biblico, naturalmente, la storia di Giona è una di quelle in cui più si intrecciano le esperienze della paura e della speranza, temi del Festival 2012: «Giona, impaurito dalla richiesta di Dio, fugge da lui perchè pieno di paura, ma poi, con speranza, invocherà il suo perdono e la salvezza - chiosa Dalla Vecchia -. Carissimi, massimo interprete dell'oratorio, riesce a raffigurare musicalmente le potenti immagini bibliche oltre a tradurre i numerosi simbolismi del testo con affetti musicali molto raffinati».

Costo del biglietto di ingresso (non numerato), 10 euro. Biglietti in preventiva presso la Libreria San Paolo, corso Palladio 132, tel. tel. 0444-321018, [email protected] o presso Associazione Culturale Mousikè, tel. 0444324139. Oppure direttamente prima dell'inizio del concerto (dalle ore 19.30). Per informazioni, tel. 0444-937499, [email protected].

In allegato una fotografia di Margherita Dalla Vecchia e del «Teatro Armonico» durante un'esecuzione.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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