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Mercoledì all'Olimpico il premio Mezzalira alla "Città della Speranza"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 29 Maggio 2012 alle 23:08 | 0 commenti

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Premio Rinaldo Mezzalira - Il volontariato sotto i riflettori con a pochi di giorni dalla visita di Napolitano per l'inaugurazione della torre della ricerca. Alla tavola rotonda di domani, 30 maggio, al Teatro Olimpico di Vicenza, presenti due tra i più autorevoli ricercatori italiani, Ilaria Capua e Giuseppe Basso, a delineare lo stato dell'arte del settore
Il Premio "Rinaldo Mezzalira - l'uomo delle stelle" 2012, dedicato alla figura dell'imprenditore e fondatore del Gruppo Fitt Rinaldo Mezzalira, quest'anno va alla Città della Speranza, in un momento molto particolare nella storia della Fondazione.

L'8 giugno, alla presenza del Capo dello Stato Giorgio Napolitano, verrà infatti inaugurata la Torre della Speranza di Padova, l'innovativo istituto di ricerca pediatrica nato dal lavoro di questa associazione di volontariato che da quasi vent'anni sostiene la ricerca sulle neoplasie infantili. In virtù di questo e di molti altri risultati raggiunti nell'ambito della ricerca scientifica pediatrica, con specifica attenzione all'Oncoematologia, la terza edizione del Premio Rinaldo Mezzalira - rappresentato da una scultura in bronzo patinato - verrà conferito alla Città della Speranza, nel corso di una serata completamente dedicata al terzo settore. L'evento si svolgerà domani 30 maggio alle ore 18:00 nella suggestiva cornice palladiana del Teatro Olimpico di Vicenza.
Passaggio chiave dell'edizione 2012 sarà la tavola rotonda "Quando il volontariato si affianca allo Stato: sinergie tra terzo settore e Istituzioni per un ruolo attivo del cittadino", in apertura della cerimonia di consegna. L'appuntamento, condotto dal Direttore di RAI Uno, Mauro Mazza, vedrà la partecipazione di Renato Chisso - Assessore Regionale alle Politiche della Mobilità e Infrastrutture, Giovanni Franco Masello - Fondatore della Fondazione Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, Giuseppe Basso - Direttore Clinica di Oncoematologia Pediatrica Università di Padova, Ilaria Capua - Direttore Dipartimento di Scienze Biomediche Comparate dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, Alessandro Frigiola - Primario della 1 Divisione di Cardiochirurgia Policlinico San Donato Milanese. In particolare i ricercatori e gli ospiti istituzionali faranno il punto della situazione sul terzo settore in Italia e in Veneto e sulle ultime, importanti scoperte nel campo della ricerca sulle cellule tumorali, come ad esempio il progetto "Zebrafish", un importante studio sul gene AF9 durante lo sviluppo e nella leucemia mediante un modello che si basa sulle ricerche del cosiddetto "pesce anticancro".
La cerimonia si concluderà con lo spettacolo dei Kataklò, la prima compagnia di athletic theatre in Italia.
Il Premio Rinaldo Mezzalira, promosso dalla famiglia e dalle aziende del Gruppo per premiare l'eccellenza di personalità che hanno contribuito ad accrescere il prestigio del Veneto a livello nazionale e internazionale, è nato all'indomani della scomparsa dell'imprenditore con il supporto delle principali Istituzioni del territorio. Nel corso delle precedenti edizioni del Premio, Paolo Scaroni e Renzo Rosso, rispettivamente Presidente di Eni e fondatore del marchio d'abbigliamento Diesel, hanno idealmente stretto la mano a Rinaldo nella suggestiva cornice palladiana del Teatro Olimpico di Vicenza. «Quest'anno, invece abbiamo deciso di premiare La Fondazione Città della Speranza perché è la dimostrazione tangibile degli incredibili risultati cui l'impegno e la dedizione di cittadini animati da un progetto comune possono arrivare affiancando l'operato dello Stato e per noi era doveroso riconoscerle questo merito nel ricordo di mio padre Rinaldo», commenta Alessandro Mezzalira - Presidente di FITT.
Fiore all'occhiello dell'attività svolta dalla Fondazione, nata dalla volontà di una cordata di imprenditori veneti che da 18 anni opera nell'ambito dell'assistenza medica e della ricerca scientifica sulle malattie neoplastiche infantili, è l'Istituto di Ricerca Pediatrica, una torre di 14.000 metri quadri destinati ad accogliere 400 ricercatori per attività di studio e diagnostica avanzata dedicate alle patologie dell'infanzia. La Fondazione Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, che ha sede presso la Torre, si distingue per la conduzione di alcuni tra i più avanzati progetti di ricerca grazie all'operato di professionisti di fama internazionale. «L'impegno nel sociale dovrebbe essere costante per ogni persona e questo vale sia per l'imprenditore che per il comune cittadino», sottolinea Giovanni Franco Masello, e conclude: « "Ognuno di noi deve essere protagonista" è appunto la filosofia della Città della Speranza, una filosofia che fino a oggi ha dato i suoi frutti. La nuova Fondazione Istituto di Ricerca Pediatrica, che rappresenta il meglio in termini di eccellenza nella ricerca, è un segno tangibile e ora, attraverso una sempre maggiore responsabilità sociale da parte di tutti, dobbiamo continuare in questo percorso».


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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