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Mercato ortofrutticolo, visite didattiche e laboratori di educazione al gusto per le scuole

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 14 Maggio 2012 alle 20:35 | non commentabile

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Comune di Vicenza  -  Anche quest'anno l'assessorato allo sviluppo economico del Comune di Vicenza ha rinnovato l'invito alle scuole a visitare il mercato ortofrutticolo della città. Il progetto didattico, che vede la collaborazione della direzione dello stesso mercato e di alcuni istituti scolastici, coinvolgerà in tutto circa 180 allievi della scuola primaria Zecchetto (17 maggio), della primaria S. Bortolo del secondo circolo di Arzignano (24 maggio) e della scuola dell'infanzia Collodi e dell'infanzia Trevisan Lampertico di Vicenza (31 maggio).

Per dure ore circa, a partire dalle 9.15 i bambini saranno accompagnati da alcuni esperti negli stand che operano all'interno del mercato, dove potranno vedere, toccare ed assaggiare i prodotti freschi che vengono commercializzati, pesce compreso. Verrà inoltre proposta una lezione sull'educazione al consumo della frutta e della verdura e sarà infine offerta una merenda a base di frutta di stagione e latte fresco fornita dalle ditte che operano all'interno del mercato e con la collaborazione di Centrale del latte di Vicenza e Melinda.
Il progetto, che quest'anno vede anche la partecipazione di Slow Food, è stato presentato questa mattina dall'assessore allo sviluppo economico Tommaso Ruggeri, i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi coinvolti nell'iniziativa, Maria Cristina Sottil (n. 10 Vicenza), Alcide Norbiato (n. 9 Vicenza) e Nicoletta Piccini (2° circolo di Arzignano), il presidente Lino Brazzale di Agrovi, la cooperativa delle ditte operanti all'interno del mercato, il fiduciario di Slow Food Vicenza, Oscar Graldi, e i rappresentanti del Consorzio Melinda e di Centrale del latte di Vicenza, oltre a Luciano Disconzi, ideatore del materiale didattico e addetto al percorso illustrativo delle visite didattiche al mercato.
"L'agroalimentare - ha dichiarato Ruggeri - è uno dei pochi settori della nostra economia che continua a essere competitivo. Per sostenerlo è dunque fondamentale che il mercato interno rimanga interessato al mangiare di qualità per indurre i produttori a continuare a produrre bene. Di qui la necessità di sensibilizzare i nostri bambini al gusto anche attraverso iniziative come questa delle visite didattiche al mercato ortofrutticolo per promuovere soprattutto il consumo di frutta e verdura contro l'obesità".
"I bambini sono come spugne - ha aggiunto infatti Disconzi - e bisogna sapere come ‘inzupparli'. Per questo auspico che l'iniziativa collaudata ormai da tempo possa ripetersi in altri momenti dell'anno alla scoperta di altre stagionalità".
"In effetti - ha confermato Brazzale - siamo ormai abituati a trovare nei supermercati le ciliegie anche a Natale. In questo modo ci si dimentica che migliore è il tempo della raccolta, migliore è la qualità e minore il prezzo. E i ragazzi sono i nostri clienti di domani".
Come sottolineato dall'assessore Ruggeri, il coinvolgimento quest'anno della condotta vicentina di Slow Food permetterà di sensibilizzare i bambini ad una sana alimentazione, grazie a dei percorsi esperienziali, che andranno così ad integrare le visite. In questo modo si accrescerà anche nei più piccoli la consapevolezza del piacere che reca il cibo e aprir loro l'orizzonte sul mondo della produzione agricola, illustrare loro la varietà del mondo vegetale edibile e l'importanza della salvaguardia della bio-diversità.
"Solo i piccoli produttori agricoli garantiscono la bio-diversità - ha infatti evidenziato Graldi - a fronte di un'industria alimentare che impone invece poche varietà, schiacciando nel contempo le piccole produzioni, che faticano a competere con i grandi numeri. Oltre alla promozione del gusto, per questo Slow Food si impegna anche a creare una rete tra i piccoli produttori, in modo che possano sopravvivere".
Slow Food ha quindi previsto quattro percorsi per gli alunni delle scuole: uno didattico e integrativo delle visite sulla produzione di frutta e ortaggi; uno di educazione sensoriale a cura di Oscar Graldi e Michela Menegus della Condotta di Slow Food del Vicentino; il terzo percorso prevede il 24 maggio una visita all'azienda ortofrutticola vicentina 100 Orti di Chiara Centofanti; e, per finire, una visita all'attività dell'apicoltore Piero Miola già fissata per il 17 maggio.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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