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Mercato del lavoro, collettivo Studenti: bene sciopero prima ora

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 20 Aprile 2012 alle 18:47 | 0 commenti

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Collettivo Studenti Scuola Pubblica  -  Oggi, venerdì 20 aprile, oltre 300 studenti medi di Vicenza hanno aderito allo sciopero della prima ora, creando delle assemblee fuori dai cancelli delle loro scuole. Lo scopo è quello di informare gli studenti delle decisioni che il governo Monti sta prendendo e, in particolare, quello di portare all'interno degli istituti la questione della riforma del mercato del lavoro.

E proprio su questa riforma del governo si sono aperti partecipati e vivaci dibattiti che hanno coinvolto circa 150-200 studenti dell'ITIS Boscardin, una cinquantina del liceo Fogazzaro e altrettanti del liceo Quadri, una trentina dell'IPS Montagna, oltre a qualche decina di ragazzi nei licei Pigafetta e Lioy e nell'ITIS Rossi. Dopo anni in cui non si vedevano mobilitazioni di questo tipo, con scioperi della prima ora (non siamo solo degli svogliati che sperano di perdere un giorno di lezione!) e dibattiti tra studenti fuori dalle scuole, ci riteniamo soddisfatti di questo primo risultato raggiunto. D'altra parte è proprio questa la difficoltà che incontriamo nel presentare agli studenti una riforma che riguarda il mondo del lavoro: noi giovani dobbiamo entrare nell'ottica che tra qualche anno saremo lavoratori anche noi, e se non agiamo adesso per contrastare le politiche di questi Governi che, in Italia come in molti altri Paesi, smantellano i diritti che tutelano il lavoro e lo rendono più precario, quando avremo terminato gli studi e ci affacceremo al mondo del lavoro sarà ormai troppo tardi per lamentarsi. Vogliamo inoltre informare e interessare gli studenti su questo tema in vista dello sciopero generale della CGIL di maggio; quel giorno ancora una volta saremo con i lavoratori e al fianco dei lavoratori per contestare questo Governo, che parla di "futuro, crescita e sviluppo" mentre demolisce i diritti del lavoro e lo stato sociale tutelando solo gli interessi di banche e Confindustria, distruggendo così per noi giovani la possibilità di avere un futuro. Ma la mobilitazione continua, il prossimo appuntemento per decidere come proseguire la lotta sarà un'assemblea pubblica lunedì 23 aprile alle ore 16.00 presso lo spazio informagiovani (contrà barche). Noi non accettiamo questo modello, vanno aboliti tutti i contratti precari, va esteso l'art.18 a tutti dei lavoratori a tutela dei diritti e dell'agibilità democratica. Assemblea pubblica lunedì 23 aprile alle ore 16.00 presso lo spazio informagiovani (Contrà Barche): costruiamo le mobilitazioni studentesche verso lo sciopero generale di maggio.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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