Quotidiano | Categorie: Ambiente

Mentre dati Arpav "assolvono" la Miteni, la mamme No Pfas incontrano la provincia per l'AIA e indicono una manifestazione per il 22 aprile a Trissino

Di Note ufficiali Martedi 10 Aprile 2018 alle 10:11 | 0 commenti

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Lunedì 26 Marzo 2018 una delegazione in rappresentanza dei gruppi "Mamme NoPfas" ha incontrato l'ing. Filippo Squarcina responsabile servizio ambiente e il dott. Angelo Macchia segretario generale e direttore generale della provincia di Vicenza, per discutere del rinnovo dell'AIA (autorizzazione integrata ambientale) all'industria Miteni di Trissino (nella foto VicenzaPiù sifoni Miteni per pulizia Pfas della falda). L'ultimo rinnovo è stato rilasciato dalla Regione Veneto nell'ottobre 2014. Dal febbraio 2016 la Regione ha delegato questo compito alla Provincia. Quest'ultima ha attivato a febbraio un riesame dell'AIA convocando, in seno alla conferenza dei servizi, gli enti coinvolti e l'azienda stessa.

Sono quindi in corso le valutazioni inerenti alle note problematiche della caratterizzazione del sito e alla documentazione già prodotta dall'azienda o in fase di acquisizione.
L'istruttoria appare molto complessa anche per il contesto ambientale in cui è inserita e che non può più essere ignorata.

Le Mamme No pfas, trovando un clima di dialogo sereno, hanno espresso tutti i dubbi e le perplessità del caso chiedendo che il controllo sull'attività dell'azienda sia sempre più stretto. È paradossale e un affronto che questa azienda stia ancora lavorando a fronte del disastro ambientale compiuto e nonostante lo stato di emergenza che è stato dichiarato. Se le cose non cambieranno, non ci sarà futuro per nessuno (riportiamo per correttezza i dati ben diversi sugli ultmi prelievi, ndr).
È necessario conoscere in primis cosa produce un'azienda, la quale deve essere obbligata a sperimentare e garantire i propri prodotti prima di essere commercializzati.
È bene poi che la produzione di un'azienda avvenga con un ciclo produttivo chiuso verso l'esterno e con una gestione oculata dell'acqua da prelevare dall'ambiente.
Occorre evitare il ripetersi del disastro ambientale e sanitario avvenuto.
Bisogna insomma entrare nella mentalità del prevenire, non del curare il guaio prodotto e questo deve valere sia per l'aspetto Salute che per quello Ambiente perché sono strettamente collegati tra loro. D'ora in poi vigileremo su tutti i passaggi: abbiamo chiesto formalmente la possibilità di essere presenti alle conferenze dei servizi nelle quali sarà discusso il rilascio dell'AIA e abbiamo inoltre anticipato la nostra intenzione di fare una richiesta per accesso agli atti per ottenere i verbali delle riunioni già avvenute.
Ringraziamo di cuore i Responsabili Provinciali per il rapporto costruttivo instaurato auspicando continui proficuamente.

Con l'occasione invitiamo tutti alla grande manifestazione del 22 aprile 2018 organizzata da tutto il movimento No Pfas "difendiAmo Madre Terra", prima giornata nazionale contro i crimini ambientali che si svolgerà proprio davanti alla Miteni di Trissino (Vicenza), dove ci sarà un accerchiamento simbolico dell'azienda e la santa messa.
Mamme NoPfas genitori attivi - area contaminata


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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