Menegozzo, bye bye primarie
Giovedi 20 Dicembre 2012 alle 14:37 | non commentabile
Il sindaco di Santorso Piero Menegozzo rinuncia alle primarie del PD per la scelta dei candidati alle prossime elezioni politiche. La notizia è clamorosa, perchè il primo cittadino era stato sponsorizzato da una quindicina di sindaci vicentini, primo della lista lo scledense Luigi Dalla Via, che avevano visto in Menegozzo la persona giusta per rappresentare in Parlamento le istanze dell'Alto Vicentino, nell'ottica di uno schieramento di centrosinistra.
«Ho deciso di non iscrivermi alle primarieâ€, spiega oggi Menegozzo dopo aver comunicato la sua scelta alla segreteria provinciale del partito, «perchè la legge introdotta un anno fa impone le dimissioni ai sindaci dei Comuni al di sopra dei 5 mila abitanti eletti in Parlamento, al fine di evitare l'accumulo di cariche. In linea di principio posso essere d'accordo», continua Menegozzo, «ma la nuova legge inserisce troppi paletti, che finiscono “de facto†per impedire ai sindaci di portare a Roma i problemi del territorio e soprattutto dei piccoli Comuni, alle prese con i pesanti tagli ai trasferimenti».
Il sindaco, pur di non veder commissariato il suo Comune, ha dunque deciso di fare marcia indietro. Cade una candidatura forte, sostenuta non solo da numerosi primi cittadini, ma anche da consistenti fette del mondo dell'impegno sociale. Il suo nome non comparirà nelle liste che il 29 e 30 dicembre gli elettori del PD avranno a disposizione per scegliere i loro candidati alle elezioni politiche del prossimo 24 febbraio.
«Tra Roma e Santorso scelgo Santorso», conclude Menegozzo, «nell'amara convinzione che la nuova legge sia stata concepita per salvaguardare gli apparati dei partiti e gli ex parlamentari e per impedire un reale rinnovamento dal basso della politica italiana».