Medicina di gruppo a Vicenza, Colombara: quali gli indirizzi e le prospettive?
Lunedi 27 Ottobre 2014 alle 15:13 | 0 commenti
Il Presidente Commissione “Servizi alla Popolazione†del Comune di Vicenza, il consigliere comunale Raffaele Colombara, lancia due sedute della Commissione Sociale dedicate al tema, con due domande alla base degli incontri: "Quale futuro per la medicina di gruppo a Vicenza? E più in generale, quali gli indirizzi e le prospettive sulla medicina del territorio nella nostra città ?"
"Un modo per approfondire la questione dedicando - spiega Colombara - alcuni incontri alle proposte che stanno emergendo e alle prospettive di un progetto che dovrebbe dare risposte innovative a migliaia di cittadini su un bene primario come quello della salute".
Di seguito tutte le informazioni.
Negli scorsi mesi l'Ispettorato del Lavoro aveva eseguito controlli sugli ambulatori associati di medici di famiglia nelle ULSS 6 e 4, contestando la violazione di norme del diritto del lavoro per le assunzioni del personale dipendente, elevando sanzioni e disponendo la cessazione del rapporto di lavoro. Rischiavano così di chiudere sette medicine di gruppo che assistono migliaia di persone, lasciando a casa 60 fra infermieri e impiegati. Sotto pressione il modello proposto dalla Regione.
Ricordiamo che la medicina di gruppo è una modalità operativa di collaborazione tra medici promossa attraverso una specifica normativa dalla Regione Veneto. Essa prevede l'associazionismo tra medici di famiglia, lavoro specialistico in equipe, ambulatori aperti con una copertura dell'assistenza territoriale 24ore su 24. Nella nostra ULSS uno dei più grandi è quello che opera in viale Trieste.
La Commissione "Servizi alla Popolazione" nel corso di questi mesi ha avuto modo di visitare due esperienze avviate positivamente in città e nei comuni contermini; sul tema ha inoltre ricevuto in audizione il Direttore Generale dell'ULSS6 ing. Angonese. In queste occasioni sono emerse le notevoli positività che una impostazione di questo genere porta, con una sanità più vicina alle esigenze dei cittadini, un risparmio nella gestione ed una razionalizzazione delle risorse (anche il 36% di accessi in meno al Pronto Soccorso, risparmio nelle liste d'attesa, ecc.). Sulla questione, inoltre, aveva prodotto un’interpellanza, facendosi interprete della preoccupazione di molti cittadini, dei medici, degli infermieri e degli impiegati coinvolti rispetto al possibile blocco di attività e strutture.
Ora la Commissione vuol riprendere in mano e approfondire la questione dedicando alcuni incontri alle proposte che stanno emergendo. Una prima dedicata allo specifico tema della Medicina di Gruppo (UTAP); una seconda, per approfondire più in generale indirizzi e prospettive della medicina del territorio, un progetto che dovrebbe dare risposte innovative a migliaia di cittadini su un bene primario come quello della salute.
Il primo incontro avrà luogo presso la Sala “Giovanni Chiesa†a Palazzo Trissino - C.so Palladio, 98/a – VICENZA martedì 28 ottobre 2014, alle ore 17,00 con il seguente OdG:ÂApplicazione degli indirizzi regionali sul riordino della medicina generale/1
Medicina di gruppo integrata/ UTAP : aggiornamento della situazione e prospettive.
Audizione del Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale  dr. Paolo Fortuna, del Direttore del Distretto di Vicenza, dr.ssa Paola Costa, dell Responsabile della Medicina Territoriale ULSS6 dott. Antonio Matteazzi, del Presidente della F.A.I. Berica dr. Eleonora Poletto e del responsabile dell’UTAP di Viale Trieste dott. Mauro Loison.
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