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Mediatori creditizi a rischio chiusura: incontro il 22 in Confcommercio

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 19 Ottobre 2012 alle 12:55 | 0 commenti

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Confcommercio Vicenza - Il 22 ottobre alle 17.00, in Confcommercio Vicenza, un incontro per fare il punto sull'obbligo di costituzione di società con 120mila euro di capitale sociale. Per quasi mille mediatori creditizi che esercitano nel Vicentino è iniziato il conto alla rovescia: a giorni, infatti, precisamente il 1° novembre, entrerà ufficialmente in vigore quella parte del Decreto Legislativo 141/10 che obbliga questi professionisti ad iscriversi negli elenchi dell'Organismo degli Agenti e dei Mediatori per lo svolgimento dell'attività di intermediazione finanziaria. E per la maggior parte di loro questa scadenza coinciderà, a meno di correttivi dell'ultimora da parte del Governo, con la chiusura dell'attività.

In pochi, infatti, hanno la possibilità di rispettare i rigidi parametri richiesti dalla norma e principalmente l'obbligo di costituirsi in società con una capitale sociale di 120mila euro. E anche se questa professione viene spesso svolta a complemento di quella di agente immobiliare, non c'è dubbio che il danno, per l'intera categoria, sia particolarmente rilevante.
Proprio per fare il punto su questa situazione, l'Associazione provinciale Agenti immobiliari e d'Affari in mediazione-Confcommercio ha organizzato un incontro, al quale parteciperanno anche gli operatori del settore delle altre province venete, che si terrà lunedì 22 ottobre, alle ore 17.00, nella Sala G. Bari di Confcommercio Vicenza (via Faccio, 38). Ad illustrare le criticità del decreto e le azioni messe in campo per richiedere al Governo immediati correttivi sarà Sandro Borselli, responsabile nazionale della Consulta del settore Credito di F.I.M.A.A. Confcommercio.
Il rischio, come si diceva, è quello di cancellare un intero settore dal mercato e il danno finale, oltre che su questi professionisti, ricadrà inevitabilmente anche sui consumatori. Il mediatore creditizio, infatti, svolge una funzione particolarmente delicata per tutti coloro che cercano, ad esempio, un mutuo per l'acquisto della loro abitazione (e di questi tempi si sa quanto sia difficile ottenerlo). Mettono cioè in relazione, attraverso la loro consulenza, i clienti con banche ed intermediari finanziari, cercando soluzioni convenienti per l'acquirente, oltre che fornendo indicazioni per superare gli ostacoli esistenti nell'attuale stretta sul credito.
"Stiamo vivendo una situazione paradossale - spiega Mauro Frasson, mediatore creditizio e vicepresidente della categoria -. Da un lato il Governo sembra puntare sulla costituzione di nuove imprese addirittura lanciando le Srl con 1 euro di capitale sociale. Dall'altro costringe alla chiusura buona parte di quei 126mila operatori che già operano a livello nazionale, perché non approva i correttivi necessari a superare il problema dei 120mila euro di capitale richiesti alle nostre società. Noi, alcune
soluzioni le abbiamo suggerite e le illustreremo dettagliatamente nell'incontro del 22 ottobre. Abbiamo anche scritto al presidente Monti per evidenziare la problematica, ma per ora nessuna risposta e nel frattempo si avvicina, inesorabilmente, il conto alla rovescia che porterà alla chiusura di tantissime attività, anche nel Vicentino".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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