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MCS: su delocalizzazione ora si tratta, sciolto presidio. Domani si deciderà in prefettura

Di Alessandro Pagano Dritto Mercoledi 19 Giugno 2013 alle 01:07 | 0 commenti

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Il confronto tra sindacati e proprietà della MCS mediato dal sindaco di Valdagno Alberto Neri sembra aver dato qualche frutto. «La proprietà si è detta disponibile a trattare sulla delocalizzazione dei reparti», ha confermato Guliano Ezzelini Storti della Cgil, contattato dopo i fatti; cosa che apre di certo nuove prospettive per una soluzione dei fatti meno traumatica per i lavoratori.

Intanto questa notte gli operai scioglieranno il presidio dimostrando di aver ben accolto questa novità. Domani mattina sindacati e lavoratori si incontreranno di nuovo e poi la trattativa tra le parti – sindacati e proprietà - proseguirà in prefettura a Vicenza a partire, orario previsto, da mezzogiorno.

Nel caso in cui l’incontro di domani dovesse dimostrare che l’apertura di oggi è stata solo un parentesi temporanea o un abbaglio, i lavoratori, comunica sempre Ezzelini Storti, sono pronti a riprendere lo sciopero.

Leggi tutti gli articoli su: Marzotto, Alberto Neri, Giuliano Ezzelini Storti, M.C.S.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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