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MCS, Stefani: il Governo la salvi, coscienza viene prima di interessi economici

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 19 Giugno 2013 alle 11:53 | 0 commenti

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Sen. Erika Stefani, Lega Nord - “99 dei 161 addetti della MCS rischiano di finire sulla strada con le loro famiglie, trascinando sul lastrico l'intera vallata dell'Agno, già provata dalla crisi. Dopo aver partecipato allo sciopero di lunedì con i lavoratori a rischio, gli amministratori ed esponenti anche di altri partiti, abbiamo deciso di interrogare i ministri Giovannini e Zanonato perché adottino urgenti iniziative, anche in termini di moral suasion, nei confronti della MCS.

Il piano di riduzione dei posti di lavoro va rivisto. La salvaguardia dei livelli occupazionali deve essere una priorità, così come la tutela di questa storica realtà produttiva in un territorio che altrimenti andrà incontro ad una progressiva desertificazione”.

Lo dichiara la senatrice della Lega Nord Erika Stefani, che ha presentato un'interrogazione firmata anche dal capogruppo Massimo Bitonci ai ministri del lavoro e delle politiche sociali e dello sviluppo economico.

“L'annuncio dei tagli ha creato il panico non solo fra i diretti interessati, ma anche fra tutti gli abitanti della zona. Chiediamo ai ministri e alla azienda di ridiscutere il piano di risanamento con i lavoratori: gli interessi economici non possono prescindere dalla coscienza e dal senso di responsabilità. Prima dei numeri vengono le persone, la famiglie e la nostra comunità”.

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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