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Mcs, siglato accordo sul nuovo Piano Industriale

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 12 Settembre 2013 alle 14:46 | 0 commenti

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Mcs Italia - MCS Italia - proprietaria del marchio MCS e acquisita nel mese di aprile 2013 da un veicolo di investimento di Emerisque Brands, fondo orientato allo sviluppo e alla crescita - annuncia con soddisfazione che è stato firmato a Roma da tutte le parti coinvolte (Società, Sindacati e Istituzioni locali), presso il Ministero Italiano del Lavoro, l’accordo sui nuovi assetti della struttura operativa.

Questo importante risultato è stato raggiunto grazie alla collaborazione instauratasi durante le negoziazioni tra tutte le parti sociali, consapevoli dei cambiamenti necessari per gli interessi e la continuità dell’attività di MCS Italia nel lungo periodo. La società ha apprezzato il dialogo costruttivo avuto con i propri dipendenti, i Sindacati e le Istituzioni che ha consentito di raggiungere un buon accordo in sette settimane di duro lavoro su tutti i fronti e con un impatto minimo sull’operatività aziendale.
La nuova struttura concordata migliorerà la capacità competitiva della Società in un settore altamente affollato e in continua evoluzione come quello della moda, creando le condizioni per una crescita futura.
Stante l’inevitabile spostamento della sede di MCS Italia dagli uffici di Valentino Fashion Group in quanto non facente più parte dello stesso, la Società ha anche deciso che manterrà la nuova sede sul territorio.
Inoltre, per continuare i legami con l’attuale sede di Valdagno, l'outlet multi-brand all’interno dell’edificio del Valentino Fashion Group di Maglio di Sopra rimarrà aperto.
La società è impegnata a minimizzare l’impatto sociale per i dipendenti che cesseranno il rapporto di lavoro a seguito della riorganizzazione coprendo i costi delle rette degli asili nido e della mensa, mantenendo anche i benefit attualmente in essere.
Massimo Gasparini, Presidente non esecutivo per la MCS Apparel e rappresentante italiano di Emerisque Brands, ha dichiarato: "sebbene sia sempre estremamente difficile prendere decisioni che impattino sulla vita dei propri dipendenti, crediamo che il piano approvato oggi al Ministero sia assolutamente fondamentale per il rinnovamento della Società e che le permetterà di essere un fattore importante per lo sviluppo del territorio per molti anni a venire".
Il Management conferma il proprio impegno a preservare l’autenticità e l’italianità dei valori fondanti il
marchio considerando l’elevata attrattività per i consumatori di tutto il mondo che apprezzano l’indiscutibile qualità e raffinatezza del design e del lifestyle italiano.

Leggi tutti gli articoli su: M.C.S., Massimo Gasparini

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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