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MBA part time CUOA: filo diretto tra Italia e Stati Uniti

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 26 Gennaio 2015 alle 16:05 | 0 commenti

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CUOA - Il prossimo 9 aprile CUOA Business School darà il via alla nuova edizione dell’MBA part time International Program, in collaborazione con University of Michigan – Dearborn (conclusione il 16 luglio 2016). Il master si rivolge a tutti i manager e i professionisti che desiderano ampliare la visione del sistema impresa, acquisire prospettive e pratiche manageriali innovative, confrontarsi e apprendere in un contesto multiculturale.

All’interno del master in General Management, in linea con gli scenari competitivi internazionali, gli alunni frequenteranno 4 mesi di distance learning, grazie al quale potranno seguire uno dei 5 corsi online offerti dal College of Business della University of Michigan: Marketing Management, Corporate Social Responsibility, Business Economics, Economic Analysis: Firm & Consumer  e Developing & Interpreting Financial Information.

Il master prevede, inoltre, una settimana residenziale in Cina a maggio 2016, che si articolerà in workshop e lezioni presso Università e Business School locali, visite presso aziende italiane, cinesi e multinazionali, testimonianze di manager e imprenditori italiani che operano da anni in Cina.

Al termine del master gli studenti, oltre ad ottenere il Diploma MBA CUOA, riceveranno anche il Certificate della University of Michigan – Dearborn.

“Questo MBA part time è la proposta internazionale di CUOA Business School, per vivere un’esperienza di alta formazione in un ambiente cosmopolita, stimolante e qualificato, dove il confronto con altri manager e imprese è veramente globale“, afferma Andrea Vinelli, Direttore scientifico Programmi MBA CUOA. “La partnership con il College of Business della University of Michigan e lo Study Tour in Cina offrono ai partecipanti l’opportunità di visitare e conoscere organizzazioni di classe mondiale, in contesti industriali e competitivi diversi, e di apprendere nuove prospettive e pratiche applicabili ai processi operativi e gestionali della propria realtà professionale. Questo rende l’MBA CUOA un prodotto con caratteristiche uniche”.

I requisiti fondamentali per l’ammissione al master sono Laurea o Diploma universitario in qualunque disciplina, almeno due anni di esperienza lavorativa e un’ottima conoscenza della lingua inglese. Tuttavia, qualora i candidati presentino elevati requisiti professionali e un forte profilo culturale, la Direzione potrà valutare la possibilità di ammissione, in via eccezionale, anche in assenza di un titolo di Laurea o Diploma universitario.

Fondazione CUOA, inoltre, anche quest’anno punta a coinvolgere nel master sempre più donne manager che siano in possesso di una Laurea magistrale o del vecchio ordinamento e che abbiano almeno 3 anni di esperienza professionale, offrendo loro la possibilità di usufruire di una delle borse di studio e di agevolazioni del progetto “Successful women”:

  • 1 agevolazione del 50% sulla quota di partecipazione
  • 2 agevolazioni del 30% sulla quota di partecipazione
  • 2 agevolazioni del 20% sulla quota di partecipazione.

“All’estero, molte più donne ricoprono ruoli manageriali. Sono spesso negli Stati Uniti per lavoro e mi capita regolarmente di incontrare donne che hanno assunto posizioni di vertice in importanti aziende multinazionali, con fatturati traducibili in ‘billion’”, afferma Alessandra Taccon, Director of Sales and Business Development di Taplast S.p.A., nonché Alumna dal 2010 al 2011 dell’MBA part time International Program. “Vi è oramai una normalità in tutto questo. L’integrazione tra professione e famiglia è molto più avanzata. E le donne, coscienti dello sforzo necessario ad essere madri e professioniste al tempo stesso, hanno imparato a fare di necessità virtù e a gestire meglio il loro tempo, focalizzando le priorità ed attuando un maggiore grado di delega verso i collaboratori. E in questo senso l’MBA è stato una valida palestra, in quanto ha promosso un’apertura internazionale, specie con l’Università americana di Michigan Dearborn, che permette un continuo scambio di esperienze e modelli operativi”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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