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Mazzuoccolo emenda "Statuto di Meridio": per i saggi residenti, gli anziani e la gente

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 11 Maggio 2012 alle 12:41 | 0 commenti

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Paolo Mazzuoccolo, Consigliere comunale Vice capogruppo Gruppo Misto - Leggo in data odierna la proposta di modifica dello statuto del Cons. Meridio e rimango senza Parole! Allego la mia controproposta (pubblicata di seguito*) e sono curioso di sapere come il Sindaco Variati ed il suo pseudoFIDO consigliere Meridio troveranno le parole per bocciare la presente, di fronte ai loro elettori (di Meridio soprattutto, gli anziani)

Consiglio dei saggi, Storia
Il consiglio dei saggi era il era il massimo organo politico della repubblica di Venezia e si riuniva in un'apposita sala del palazzo ducale! Il doge considerava il c.d.s. una risorsa importantissima per la comunità
1 ) messaggio
Il sindaco Variati vuole consegnare la città agli stranieri residenti da solo 3 anni a Vicenza.
Paolo Mazzuoccolo vuole consegnare la città ai saggi che sono in città da una vita!
2) messaggio
Al sindaco interessano gli anziani solo l'ultimo mese prima delle elezioni.
Paolo Mazzuoccolo considera gli anziani una risorsa importante per la città e li vuole in consiglio comunale
3) messaggio
Il sindaco vuole cancellare la storia di Vicenza
Paolo Mazzuoccolo vuole dare voce alla nostra gente guardando al futuro senza dimenticarsi del passato. Vogliamo un consiglio degli anziani e vogliamo che la saggezza di queste persone rappresentino una risorsa di controllo fondamentale per la nostra città nonché la memoria storica di Vicenza per non commettere gli sbagli già fatti in passato!

 

*PROPOSTA

CAP III
ORGANI DI RAPPRESENTANZA DEI SAGGI

Art. 27 (Consiglio dei saggi )

1. E' istituito il Consiglio dei saggi , organo di rappresentanza e strumento di partecipazione alla vita pubblica degli anziani che questo comune individua come Risorse importanti e memoria storica della città di Vicenza, regolarmente residenti da almeno 20 anni e con età minima di 60 anni
2. Il Consiglio dei Saggi è eletto a suffragio universale con voto libero e segreto dagli anziani che siano regolarmente residenti a Vicenza da almeno 20 anni , con le modalità previste dal Regolamento del Consiglio dei Saggi
3. L'elezione del Consiglio dei saggi avviene contestualmente all'elezione del Consiglio comunale e comunque non oltre il termine massimo di sei mesi da tale elezione. Il Consiglio dei Saggi resta in carica per la stessa durata del Consiglio comunale, qualsiasi sia il motivo di scioglimento di quest'ultimo. I casi di scioglimento del Consiglio dei Saggi e di decadenza o rimozione dei consiglieri del Consiglio dei Saggi sono gli stessi previsti dall'ordinamento giuridico e dal presente Statuto per i consiglieri comunali.

Art. 28 (Finalità)

1. Il Consiglio dei Saggi considerato da questo comune una Risorsa importante per la comunità ed una memoria storica di riflessione, assistono e vigilano al processo di attuazione dei principi di uguaglianza, di pari dignità della popolazione , di integrazione nel tessuto economico del territorio comunale; promuove i diritti della donna, dell'uomo, dei bambini e dei giovani, del lavoro, della pace e della democrazia.
2. Il Consiglio dei Saggi è organo consultivo del Consiglio Comunale e della Giunta ed è titolare del diritto di iniziativa delle proposte di deliberazione consiliari.
3. Il Consiglio de Saggi
favorisce l'incontro ed il dialogo fra le persone su questioni di interesse comune , redime questioni, risolve conflitti, cerca soluzioni, pondera decisioni
è momento di informazione, aggregazione e confronto in ricordo del loro vissuto sul territorio del comune di Vicenza
si adopera per fornire informazioni utili ai cittadini, in relazione alla loro pluriennale partecipazione alla vita sociale cittadina per consentire l'effettivo comprensione di quelli che sono stati i fatti nel corso degli anni al fine di permettere ai nuovi cittadini di non commettere sbagli già commessi in passato
presenta proposte al Consiglio Comunale ed alla Giunta.


Art. 29 (Composizione)

1. Il Consiglio dei Saggi è composto da 21 membri eletti a suffragio universale e diretto in modo tale che sia garantita la rappresentanza delle 7 circoscrizioni del Comune di Vicenza . Ai membri eletti si aggiungono con diritto di parola ma non di voto il Sindaco (o un suo delegato) e due consiglieri comunali, di cui uno di minoranza nominati dal Consiglio Comunale.
2. Il Consiglio dei Saggi elegge nel proprio ambito un Presidente e un Vice-Presidente.

Art. 30 (Funzioni e poteri)
1. Il Consiglio dei Saggi esprime parere obbligatorio sulle proposte di deliberazione riguardanti anche indirettamente le problematiche della comunità Vicentina ,nonché il bilancio di previsione e il conto consuntivo e gli atti di programmazione generale.
2. Il Consiglio dei Saggi è titolare del diritto di iniziativa delle proposte di deliberazione consiliare, attraverso proposte di deliberazione formulate dal Presidente del Consiglio dei Saggi e/o dal Vice-Presidente.
3. Il Presidente del Consiglio dei Saggi e il Vice-Presidente partecipano con facoltà di parola, ma senza diritto di voto, alle sedute del Consiglio Comunale e alle riunioni delle Commissioni consiliari permanenti secondo le modalità previste dal Regolamento del Consiglio comunale. Il Presidente del Consiglio de Saggi e il Vice-Presidente presenti in Consiglio comunale possono presentare domande di attualità, interrogazioni, interpellanze, mozioni e ordini del giorno secondo le modalità previste dal regolamento del Consiglio Comunale. Sono titolari del diritto di iniziativa delle proposte di deliberazione consiliare.
4. Il Presidente relaziona annualmente al Consiglio Comunale sull'attività svolta dal Consiglio dei Saggi.


ART. 31 (Regolamento)

1.Un apposito Regolamento, approvato dal Consiglio Comunale contestualmente allo Statuto, disciplina i rapporti tra il Consiglio dei Saggi e il Consiglio Comunale e la Giunta, le modalità di elezione e di funzionamento del Consiglio dei Saggi, nonché ogni altro aspetto necessario per il suo concreto operare.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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