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On. Sergio Berlato, Pdl - "Confidiamo sul fatto che alla Guardia di Finanza di Mestre venga permesso di andare fino in fondo nell'operazione mirante a fare piena luce sulle anomalie legate alla gestione degli appalti pubblici in Veneto", questo il commento dell'on. Sergio Berlato alla notizia di una vasta operazione della Guardia di Finanza che ha portato all'emanazione di misure cautelari ed all'iscrizione nel registro degli indagati nei confronti di numerose persone coinvolte nella progettazione, realizzazione e gestione di alcune importanti opere pubbliche realizzate, o in via di realizzazione, in Veneto.

"Ci sentiamo di esprimere tutta la nostra vicinanza e tutto il nostro sostegno nei confronti degli inquirenti che, con grande coraggio e con grandi capacità, hanno saputo iniziare a scoperchiare un pentolone dal quale, da troppo tempo, esalavano nauseabonde emanazioni. Gli inquirenti devono anche essere consapevoli che la parte sana della società veneta fa il tifo per loro. Troppi imprenditori veneti hanno dovuto chiudere le loro imprese e molti altri, per sopravvivere, sono stati costretti a cercare lavoro ovunque tranne che in Veneto, dove sembrerebbe non ci fosse spazio per coloro che non facevano parte di una certa ristretta cerchia di beneficiati. A troppe famiglie venete, che non riescono ad arrivare a fine mese, è stato chiesto di fare ulteriori sacrifici per coprire le voragini create dalla voracità di un ristretto numero di pescecani e di balene. Attendiamo con fiducia il proseguo dell'"operazione trasparenza" che porterà ben presto a scoprire i nomi di quei politici che, trasversalmente ai partiti, sembrerebbero aver privilegiato i propri interessi personali al bene comune".