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Se Jacopo Bulgarini d'Elci ha scaricato su mamma Rai le responsabilità della presunta scarsa attenzione verso le bellezze di Vicenza in occasione delle riprese finali della tappa del giro che è arrivata in città, dimenticando, però, le oggettive difficoltà tecniche dovute al maltempo, va detto che il rapporto con l'emittente non va compromesso da inutili polemiche a giochi fatti ma andrebbe curato prima, per ottenere il massimo, da chi per la tappa berica si sarebbe dovuto occupare delle Pr di alto livello: il presidente del comitato organizzatore locale Matteo Marzotto.

Stasera (martedì 2 giugno) che la Rai non ce l'abbia con Vicenza e con le forze vive della sua terra lo ha dimostrato il Tg serale di Rai 2, quello che ha più ascolti in assoluto, proponendo due lunghi e sostanziosi servizi su due aziende esemplari del territorio, come la Antonio Zamperla di Altavilla, leader mondiale nella produzione di giostre, oltre 50 milioni di fatturato, costantemente in crescita come le assunzioni, e la Sisma Group di Piovene del presidente Fiorenzo Sbabo, che con il suo nuovo stabilimento di macchine laser di alta precisione fattura oltre 40 milioni ad alto valore aggiunto tecnologico.

Non sappiamo se magari la Rai preferisce la concretezza manageriale di imprenditori veri, innovativi e "ruspanti" come gli Zamperla e gli Sbabo a quella del non più tanto giovsne rampollo di una dinastia che gli ha dato il cognome che lui capitalizza, grazie agli inchini locali, per lucrosi Cda, per molti... sconnessi da quanto finora abbia dimostrato sul campo.

Checchè ne pensi il nostro giovane e un po' troppo ossequioso vice sindaco, al quarantottenne Matteo, che ha saputo ammaliare star ben più smaliziate di lui come Naomi Campbell, ci permettiamo di dare un consiglio se vorrà curare in futuro l'immagine di Vicenza, e non solo la sua: non faccia più prendere in giro le bellezze della città del Palladio, come sostiene Bulgarini, chiedendo l'aiuto di chi di giri, di giostre, se ne intende, come Zamperla, e non si faccia più tagliare le riprese col supporto di chi, come Sbabo, di laser ne sa un bel po'...