Matrimonio gay, Toniolo: tra un paio di generazioni saremo un Paese morto!
Giovedi 16 Ottobre 2014 alle 17:22 | 1 commenti
Il presidente della commissione bilancio del Consiglio regionale del Veneto, il vicentino Costantino Toniolo dell’NCD, interviene sul tema delle unioni civili e dei diritti alle coppie omosessuali, come quello molto dibattuto ultimamente del matrimonio, già introdotto in molti altri Stati in Europa e nel mondo, e che sabato 18 ottobre vedrà a Vicenza (leggi qui) gli stati generali per il matrimonio egualitario.
“La disciplina delle convivenze civili non è una priorità per il Governo del Paese: il nostro partito preme per varare norme a favore delle famiglie con figli e delle famiglie numerose e in favore della natalità .
Le priorità del paese sono altre, bisogna snellire la burocrazia, offrire vantaggi per lo sviluppo dell'imprenditoria e del lavoro, allentare il patto di stabilità per le amministrazioni locali e regionali virtuose, rilanciare l'economia locale, rilanciare i consumi.
E non solo, oltre al versante economico vanno incrementati gli interventi sul versante sociale nella direzione del sostegno alla famiglia con figli, alle famiglie numerose e alla natalità !"
Siamo uno dei paesi con il tasso di natalità più basso. Gli ultimi dati presentati dal Censis e dalla Fondazione Ibsa rilevano che nel 2013 sono nati in Italia 24mila bambini in meno e che il tasso di natalità è sceso a 8,5 nati per 1000 abitanti!
Se andiamo avanti così tra un paio di generazioni saremo un paese morto.
Pertanto va sostenuto il Piano Fertilità lanciato dal Ministero della Salute, va istituito il fondo nazionale per la natalità (si parla di 500 milioni di euro) e a livello regionale vanno incrementati i sostegni alla famiglia!"
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