Massimo Bitonci apre alla proposta di VicenzaPiù "taglia costi legali" per il ristoro ai risparmiatori banche in Lca e risolte e la fa sottoporre al "tavolo di coordinamento permanente" tra le associazioni
Domenica 11 Novembre 2018 alle 11:45 | 0 commenti
Il 5 novembre Vicenza 5 novembre 2018, con riferimento al nostro appello ("Legge di bilancio, appello "taglia costi legali": VicenzaPiu.com sollecita ai parlamentari emendamenti al Capo III Art. 38 Fondo per il ristoro ai risparmiatori banche in Lca e risolte"), diffuso dal 4 novembre con fin da allora numerose adesioni e che speriamo ancora sia fatto proprio dal governo in maniera bipartisan, avevo chiesto ai sottosegretari al MEF Massimo Bitonci e Alessio Villarosa "come vice presidente dell'Associazione di cittadinanza attiva Vicenza Più Coraggio (che cura pagina Facebook "Risparmiatori Informati Uniti") e autore di due libri dossier sulle banche venete ("Vicenza. La città sbancata" e "BPVi. Bugie Popolari Vicentine")... di poter partecipare all'incontro con le varie altre associazioni per illustrare, confrontandomi con voi e con le altre Associazioni stesse, la nostra iniziativa da integrare tra i provvedimenti governativi e parlamentari in esame...".
Anche se mi impegnavo a «non riferire l'8 novembre dei contenuti dell'incontro se non, se da voi consentito, dei punti di cui al nostro appello" non avevo ricevuto risposta, pur avendola sollecitata e pur sapendo che varie associazioni avevano comunicato il loro assenso ai due sottosegretari, ma il 9 novembre, sia pure il giorno dopo, riscontravo una qualche attenzione almeno da parte del sottosegretario Bitonci che così mi faceva rispondere dalla sua segreteria: "Buongiorno sig. Coviello, ieri, presso il Ministero dell'economia e delle finanze, si è tenuto un incontro tra i Sottosegretari On.li Bitonci e Villarosa e diversi rappresentanti delle varie associazioni costituitesi per far valere le ragioni dei c.d. truffati dalle banche, avente ad oggetto il fondo ristoro risparmiatori. Come avrà potuto anche apprendere dagli organi di informazione, i due rappresentanti del Governo si sono impegnati a modificare i paletti del ristoro e ad aprire un tavolo di coordinamento permanente che esamini e promuova le richieste provenienti dai risparmiatori in modo da fungere da supporto durante l'intero iter parlamentare. Cordiali saluti».
Ecco, nel segno della trasparenza, la mia risposta all'on. Bitonci tramite il suo segretarioÂ
«Salve sig. ..., ringrazio Lei e il sottosegretario per la mail di risposta, sia pure successiva all'incontro a cui avevo chiesto di partecipare non come giornalista ma come vice presidente dell'associazione Vicenza Più Coraggio che, con l'adesione di parlamentari e un gran numero di associazioni di risparmiatori, ha rivolto un appello "taglia costi legali" al governo, al sottosegretario e a tutto il parlamento perché ai traditi dalla banche non si "succhi altro sangue" a fronte di ristori che l'art. 38 del capo III della manovra in approvazione meritoriamente prospetta, che non sono di certo effetto di singole e costose azioni legali e che non vanno ottenuti a fronte di ulteriori spese.,
Prendo atto di non aver potuto fare quanto pensavo fosse utile a tutti, ma sono pronto a venire a Roma se il sottosegretario vorrà ricevermi personalmente o in una delle sedute del tavolo di coordinamento a cui accennava.
Per quanto riguarda quanto avrò "potuto anche apprendere dagli organi di informazione", essendo io un giornalista che ama le carte più delle parole, specialmente quando non ho modo di ascoltarle di persona, ecco, nel caso non avesse avuto modo o occasione di leggerlo, quanto da me scritto sull'incontro:
Rimanendo a disposizione e in attesa delle determinazioni del sottosegretario, che di nuovo ringrazio per la sua attenzione, porgo a lui e a lei i miei più cordiali saluti».
Aderendo all'invito del sottosegretario leghista e sperando che esprima anche i desiderata del collega pentastellato ho contattato uno dei componenti del tavolo di coordinamento perché in quell'ambito si possa discutere anche della proposta di Vicenza Più Coraggio e del gruppo su Facebook "Risparmiatori Informati Uniti" che in meno di un mese sta raccogliendo un notevole numero di follower a dimostrazione della necessità dei risparmiatori di essere informati senza appartenenze di parte.
Vi terremo aggiornati qui e sulla pagina FB suddetta.
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