Quotidiano | Categorie: Fatti

Marzo pazzerello, Meteo ARPAV di Teolo: le previsioni e il confronto con il passato

Di Comunicati Stampa Lunedi 19 Marzo 2018 alle 16:52 | 0 commenti

ArticleImage

La primavera fatica ad arrivare quest'anno, questa mattina si è rivista la neve su buona parte della pianura veneta, la seconda volta in questo mese dopo l'episodio del 1° marzo. Nella giornata di domenica 18 hanno infatti cominciato ad affluire nuovamente correnti molto fredde da nord-est richiamate da un sistema depressionario formatosi sull'alto Tirreno. Nella notte/primo mattino di lunedì 19 precipitazioni estese hanno interessato la pianura e le Prealpi risultando più consistenti sulla pianura centro settentrionale.

L'ingresso dell'aria fredda, associata ad una intensificazione dei venti da nord-est, ha portato pioggia mista a neve o neve non solo sulle zone collinari ma anche su alcune zone della pianura centro-orientale, con accumuli molto variabili; in pianura gli accumuli maggiori si sono verificati nel basso Trevigiano e Veneziano centro settentrionale compreso il litorale (locali massimi di qualche centimetro).
Dal primo pomeriggio le precipitazioni sono previste in attenuazione e diradamento fino a cessare in pianura dove il rischio neve sarà assente, anche per un leggero aumento della temperatura nel pomeriggio. Anche i venti tenderanno ad attenuarsi. Nella notte tra lunedì e martedì le temperature saranno in calo con valori minimi prossimi o un po' inferiori a zero e dunque con rischio gelate anche in pianura.
Previsioni per il resto della settimana
Fino a sabato non sono previste ulteriori precipitazioni, salvo un temporaneo e modesto episodio sulle zone prealpine nella seconda parte di martedì.
Le temperature massime si manterranno ben al di sotto della media stagionale (che in pianura è di circa 16 gradi) con valori in genere intorno ai 10 gradi. Le temperature minime subiranno un sensibile calo in montagna tra martedì e giovedì. In pianura saranno in genere prossime o un po' inferiori a zero con rischio gelate fino a sabato; comunque l'andamento delle temperature nei vari giorni dipenderà molto dall'intensità del vento e dalla copertura nuvolosa.
Uno sguardo al passato...
Nel mese di marzo non è raro trovare giorni con neve in pianura. Negli ultimi 25 anni (dal 1992) in 12 anni su 25 si è registrato almeno un episodio nevoso in pianura. Negli ultimi 5 anni, oltre all'evento del 1° marzo di quest'anno, la precedente nevicata segnalata in marzo in pianura risale al 25 marzo 2013 quando si registrò neve mista a pioggia, a tratti neve con locali lievi accumuli, più consistenti in collina (10 cm a Teolo sui Colli Euganei).

Negli anni precedenti, altri episodi si registrarono il 2-3 marzo 2011, con al più locali lievi accumuli, il 9-10 marzo 2010 con accumuli molto irregolari tra 0 e 20 cm circa, specie lungo la costa dove si registrarono anche 10-15 cm circa e il 2-3 marzo 2005, episodio tra i più significativi degli ultimi 25 anni in pianura, non solo per il mese di marzo, con nevicate diffuse e accumuli anche di 20-25 cm.
In aprile i casi diventano ovviamente più radi ma ancora possibili specie negli anni più lontani, 6 anni su 25, quasi tutti concentrati nei primi dieci anni della serie (dal 1992). L'episodio più recente e significativo risale al 6-7 aprile 2003 quando si registrarono accumuli in pianura e successive gelate con gravi danni in agricoltura. Curiosamente in quello stesso anno, proprio a partire dalla fine di aprile, si registrò una totale inversione di rotta con un'eccezionale sequenza di ondate di caldo che rese il 2003 l'anno con l'estate più calda degli ultimi 50 anni.

Leggi tutti gli articoli su: Arpav di Teolo

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network