Martino Cerantola nuovo presidente provinciale di Coldiretti Vicenza
Mercoledi 19 Dicembre 2012 alle 09:00 | 0 commenti
Coldiretti Vicenza - Il neoeletto presidente: " massima apertura al dialogo e duro impegno per portare a termine il processo di sburocratizzazione"
Martino Cerantola di Tezze sul Brenta, 42 anni, sposato con tre figli maschi è il nuovo presidente provinciale di Coldiretti Vicenza. Martino Cerantola è stato vicepresidente provinciale al fianco del presidente uscente Diego Meggiolaro dal 2004 ai giorni scorsi. L'elezione è avvenuta ieri sera nella sede provinciale Coldiretti di via Zamenhof, dove si è riunita l'assemblea elettiva.
Il neoeletto presidente provinciale dell'Organizzazione più rappresentativa del mondo agricolo è un imprenditore zootecnico e florovivaista. "Il lavoro condotto dal presidente uscente è stato importante - commenta il presidente Martino Cerantola - ed ora ereditiamo il compito di portare avanti i progetti iniziati, incentivando ulteriormente il dialogo con gli associati, che rappresentano la nostra maggiore risorsa. Il progetto Campagna Amica sarà il fulcro di tutto, unitamente ad un grande lavoro di comunicazione, che coinvolgerà dirigenti, soci e cittadini per far comprendere l'importante ruolo degli imprenditori agricoli nella valorizzazione del made in Italy per salvaguardare l'economia dei territori, dando respiro alle aziende agricole, e tutelare il territorio di cui gli agricoltori sono da sempre custodi". Nella relazione del presidente Martino Cerantola all'assemblea è emersa forte l'apertura al dialogo con i 12mila soci e con gli 11 consiglieri provinciali rappresentanti le zone, così come l'attenzione ai giovani ed alle donne, il cui ruolo è fondamentale nelle aziende agricole vicentine. L'attenzione per il territorio si realizza attraverso i progetti come Campagna Amica, che restituiscono dignità alle imprese. "Grazie ai mercati di Campagna Amica si realizza la vendita diretta e si instaura un rapporto immediato con il consumatore. Attraverso gli oltre 100 punti diffusi nel Vicentino, i mercati (attualmente due a Vicenza ed a Bassano del Grappa, uno a Chiampo, Creazzo, Malo, Montecchio Maggiore, Montegalda, Schio e Thiene) e le botteghe (attualmente una a Thiene) - sottolinea il presidente Martino Cerantola - si realizza per le imprese associate a Coldiretti l'opportunità di far conoscere il meglio del territorio e generare redditività fondamentale per il loro stesso sviluppo. Analogamente, il progetto di filiera, che coinvolge le maggiori aziende, il Fai: Firmato agricoltori italiani, permetterà di raggiungere la grande distribuzione". L'attenzione per il territorio si manifesta attraverso la custodia e manutenzione della terra, ma anche con la difesa dei falsi prodotti dalle incontrollabili falsificazioni dell'agroalimentare. "Coldiretti utilizzerà tutti gli strumenti per continuare a valorizzare le eccellenze e garantire alle aziende un futuro rispettoso del lavoro che svolgono. Lavoreremo per far pesare il ruolo determinante delle imprese ubicate nei territori collinari e pedemontani - conclude il presidente Martino Cerantola - quelle più in difficoltà e la cui assenza provocherebbe la distruzione del territorio. In questi contesti, infatti, il ruolo di custode dell'agricoltore è ancor più importante". Sarà significativo anche il lavoro che Coldiretti farà per evitare la replica dei controlli da parte di più soggetti e con diverse modalità nelle aziende agricole. Ciò non significa contrarietà ai controlli, ma che gli stessi devono essere effettuati tenendo conto dell'esigenza delle imprese di poter lavorare.
Al fianco del presidente Martino Cerantola ci sarà un consiglio provinciale costituito da 11 presidenti di sezione, rappresentanti la base associativa nei territori: Alin Romeo Bassa (Schio), Valerio Bonato (Bassano del Grappa), Lauretta Dal Lago (Vicenza), Norberto De Boni (Sandrigo), Raffaele Fioraso (Thiene), Mirko Furegon (Camisano Vicentino), Cristiano Lovato (Montecchio Maggiore), Dino Panozzo (Asiago), Corrado Pozza (Noventa Vicentina), Enrico Maria Raselli (Marostica), Claudio Zambon (Lonigo).
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