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Martelletto: Zaia sulla sanità vicentina non dice tutta la verità

Di Citizen Writers Sabato 23 Maggio 2015 alle 18:16 | 0 commenti

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Federico Martelletto, sindacato Usb

Il Presidente Luca Zaia, nella sua campagna elettorale, ai giornalisti che lo incalzano sulla carenza di personale nella sanità regionale dichiara che la Regione consente tutte le assunzioni che servono... ma non dice tutta la verità... e non solo su quello.

La Regione Veneto infatti concede solo le sostituzioni del turnover (pensionamenti e cessazioni di rapporto di lavoro) ma non le altre carenze (se non con qualche piccola eccezione),  che non sono poco rilevanti: ci riferiamo alle malattie lunghe, alle dipendenti che beneficiano dei periodi di maternità (molto numerose nella sanità) e legge 104 e il “sostegno” ai dipendenti con limitazioni ai carichi di lavoro certificate dal medico competente che sono considerate dalla Regione “lavoratori a tutti gli effetti “ (solo alla Ulss 6 si parla del 25% dei dipendenti complessivi). Molti di quest’ultimi, si sono procurati peraltro tali certificazioni a seguito di infortuni sul lavoro. Inoltre nel  vicentino non  ha concesso al momento, le 9 assunzioni di medici che servirebbero per evitare la esternalizzazione parziale del servizio ambulanze della Ulss 5 (Arzignano-Montecchio-Valdagno-Lonigo) nonostante la concessione ai privati di quel servizio, sia particolarmente onerosa;  nello specifico, una delle situazioni più difficili si manifesta a Bassano (Ulss 3) dove mancano 50 unità di personale infermieristico e operatori socio sanitari in conseguenza appunto di maternità malattie lunghe ecc non sostituite e il personale rimanente (soprattutto nell’area medica) è costretto a turni massacranti, riposi e ferie sospesi. Alte problematiche di cui Zaia non parla riguardano Vicenza alla Ulss 6, dove la direzione sta provvedendo in questi giorni a ridurre il personale infermieristico turnista nel reparto di Ematologia a seguito della delibera taglia personale regionale 610, sul minutaggio assistenziale, nonostante l’evidenza organizzativa interna non lo consenta.  Stessa situazione si sta verificando a Santorso (Ulss 4) nell’area medica, dove si vuole ridurre il personale in turno  per effetto della stessa delibera.

Per non parlare del livello di stress oramai noto a tutti, al quale il personale sanitario vicentino è sottoposto quasi ovunque nelle nostre Ulss perché i carichi lavorativi non vengono effettivamente riconosciuti; carichi che stanno determinano un malessere generale palpabile, problematiche di sicurezza. Per non  parlare dei tempi di attesa al Pronto Soccorso di Vicenza per i codici bianchi e gialli (in alcuni casi fino a 17 ore). Per non parlare della diminuzione delle liste d’attesa nel vicentino alle visite specialistiche, il cui esito e stato dai dati ufficiali francamente poco rilevante

 Ribadiamo quindi che, quando Zaia dichiara che la nostra sanità è di grande eccellenza ed è la meno dispendiosa d’Italia, omette di riconoscere che  questo risultato è il frutto di un iper-sfruttamento del personale  che vi lavora. Eclatanti poi sono alcune carenze di personale  in altre province, soprattutto alla Ulss 17 (nuovo ospedale di Schiavonia-Pd) dove per raggiungere i numeri previsti dalla delibera 610, già penalizzante, mancano 120 unità.  All’azienda Ospedaliera di Verona da oltre un anno non vengono concesse assunzioni e alcune unità operative come la Pediatria e il Pronto Soccorso di B. Roma sono in grosse difficoltà. Per non parlare del personale amministrativo di tutte le aziende Ulss dove vige il blocco regionale delle assunzioni da molti anni.

La verita’ va detta fino in fondo..sulla nostra salute non si scherza…finiamola con i soliti proclami elettorali..e non vale solo per zaia!

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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