Marijuana al 10° tornante del Costo. Polizia Provinciale sequestra 29 piante
Venerdi 12 Agosto 2011 alle 14:29 | 0 commenti
Provincia di Vicenza - In paese si vociferava da qualche giorno, tanto da essere diventata meta di curiosi: una piantagione di marijuana al decimo tornante del Costo, nel Comune di Cogollo del Cengio. Finchè la voce è arrivata alle orecchie della Polizia Provinciale che, secondo precise direttive dell'assessore alla sicurezza Marcello Spigolon, ha deciso di intervenire con tempestività . Parcheggiata l'auto lungo il Costo, due agenti si sono addentrati per un centinaio di metri percorrendo un sentiero e hanno trovato 29 piante di marijuana di considerevole grandezza piantate in ordine sparso sul dosso di una collinetta.
 "Un luogo ideale per un'attività illecita -spiega l'agente Giancarlo Ferron che con il collega Massimo Paganin ha effettuato l'intervento- facilmente raggiungibile a piedi ma lontano dalle abitazioni e da vicini indiscreti, non visibile dalla strada grazie alla schermatura di alberi di carpino." Nascosto ma non troppo, visto che qualcuno, probabilmente in maniera fortuita, era incappato nella piantagione e aveva sparso la notizia, fino a che un anonimo ha ritenuto necessario avvisare la Polizia Provinciale. Ieri l'intervento degli agenti: le piante sono state estirpate ed analizzate dalla Polizia Scientifica della Questura di Vicenza. Accertato che si tratta di marijuana, è stato redatto verbale di sequestro penale a carico di ignoti e le piante sono state depositate al comando della Polizia di contrà Santi Apostoli in attesa di disposizioni dell'Autorità Giudiziaria. Nel frattempo, si è anche chiesto di poter procedere alla distruzione delle piantine, vista l'impossibilità di conservarle correttamente. "Non è il primo intervento di questo tipo nel vicentino -commenta l'assessore Spigolon- ma è di certo uno dei più importanti per quantità di marijuana sequestrata. A preoccuparci maggiormente era il facile accesso alle piante per i più giovani, che magari per una bravata o per noia avrebbero potuto avvicinarsi e prelevarle. Non importa che sia droga leggera o pesante, ciò che conta sono le gravi conseguenze per i nostri ragazzi che vogliamo e dobbiamo evitare."
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