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Marina Grulovic, presidente del Consiglio degli Stranieri: "le donne sono il cardine della società"

Di Giulia Biasia Giovedi 17 Marzo 2016 alle 16:48 | 0 commenti

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Ieri, durante il Consiglio Comunale, sono stati insediati il presidente del Consiglio degli Stranieri, Marina Grulovic, e il vicepresidente, Miah Harun (vedi il video di saluto). Abbiamo intervistato Marina, per farci raccontare le sue sensazioni. Come vi siete sentiti? "Molto bene, siamo stati accolti benissimo. Mi sono commossa perché non mi aspettavo un'accoglienza così calorosa." C'è stato qualcuno che non vi ha salutato o che si è tenuto in disparte? "Devo ammettere che c'era confusione. Molte sono venute a complimentarsi prima che iniziasse il consiglio. Alcune persone sono andata io a salutarle e tutti hanno accettato la mia presentazione."

Avete avuto modo di proporre già qualche vostra idea?
"Non abbiamo fatto nessun intervento, perché doveva essere approvato il regolamento per il campo nomadi e noi non abbiamo diritto di voto. Inoltre, non abbiamo ancora avuto modo di confrontarci con gli altri consiglieri e aspetteremo di parlare con loro perché vogliamo portare le proposte di tutti. Ci teniamo che ognuno possa dire la sua."
Da donna a donna, che idee porterebbe per migliorare la condizione delle donne straniere di Vicenza?
"Questa crisi economica ha influito molto sulla vita delle donne straniere e italiane. Le donne immigrate la subiscono ancora di più. Quelle sposate che stanno a casa con i bambini, quanto meno hanno un sostegno economico da parte del marito. Ma molte altre sono sole e devono sostenere delle spese, cosa difficile se sono senza lavoro. Il problema è che magari non sanno come cercarlo o a chi rivolgersi. Bisogna informarle e incoraggiarle. Pensi che le donne pakistane o bengalesi sono isolate, non si mescolano con altre donne straniere, non escono molto e non conoscono bene la lingua italiana. Si deve trovare un modo per farle uscire, magari partecipando a corsi di lingua, a feste o incontri. Spesso non sanno nemmeno che esistono questi eventi. Oppure penso alle donne vittime di violenza, che non posso denunciare i mariti perché altrimenti non avrebbero soldi e non sarebbero autosufficienti. Così la donna perde l'autostima, molto importante soprattutto per crescere i figli."
Quindi si dovrebbe fare un lavoro di informazione.

"Esatto. Sono convinta che le donne siano il cardine della società. È per questo che secondo me dovrebbero partecipare a qualche evento organizzato dal Comune di Vicenza o a corsi di lingua. Ho capito che imparare l'italiano ti rende più forte e più sicuro. Inoltre si creano molte amicizie. Io, per esempio, ho molte amiche donne italiane che sono sincere e pronte ad aiutarmi e appoggiarmi ed è una cosa meravigliosa. Avere amiche di qua ti fa sentire parte della società e della città. Se ci si isola non si vive la vita a pieno."


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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