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Marina Cepeda Fuentes cuoca "itagnola" e le Sorelle d'Italia a Libriamo 2011

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 25 Agosto 2011 alle 16:15 | 0 commenti

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Comune di Vicenza -  Marina Cepeda Fuentes si definisce una "cuoca itagnola", coniugando così la sua formazione italo-spagnola all'interesse per la gastronomia e più in generale per le tradizioni popolari.

Cepeda Fuentes aprirà la serie di incontri con gli scrittori di LIBRIAMO, il festival letterario vicentino giunto alla sua sesta edizione (http://www.libriamo-vicenza.com/). L'appuntamento è per venerdì 26 agosto alle 18 nei chiostri di Santa Corona, con ingresso libero.

Marina Cepeda Fuentes è nata a Siviglia (Spagna), ma vive da anni in Italia. Laureata in architettura, giornalista, studiosa di tradizioni popolari e di gastronomia, collabora a diverse testate nazionali. Da oltre 25 anni è ideatrice e conduttrice di programmi radiofonici per la Rai: dallo storico Mangiar cantando del 1984, all'ultimo Che bolle in pentola? Saperi e sapori della cucina italiana. Ha pubblicato diversi libri: Bestiario di Roma (con Alfredo Cattabiani, Roma, 1986), La Spagna a tavola (Roma, 1990), Rime d'amore di Bécquer (Roma, 1995), Le tre facce della luna (Milano, 1997), La cucina dei pellegrini (Milano, 1999), Dizionario dei nomi degli italiani (Roma, 2002), Il Surrealismo in cucina tra il Pane e l'Uovo (Torino, 2004), Le pentole di Don Chisciotte (Torino, 2006). Ha ricevuto diversi premi giornalistici e letterari fra cui il premio alla Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Per i suoi meriti culturali, il re di Spagna le ha concesso la medaglia al merito civile di "Dama del rey Juan Carlos". Marina Cepeda Fuentes ha un suo blog (http://www.marinacepedafuentes.com/).

Nell'incontro di LIBRIAMO sarà particolarmente interessante scoprire la sua ultima pubblicazione Sorelle d'Italia. Le donne che hanno fatto il Risorgimento. Nel 150° anniversario dell'Unità italiana, la scrittrice racconta la storia di molte donne, nobili e popolane, che combatterono per i loro ideali: dalla celeberrima Anita Garibaldi a Eleonora de Fonseca Pimentel, a Cristina Trivulzio di Belgioioso, da Adelaide Bono Cairoli a Laura Solera Mantegazza, a Giuditta Tavani Arcuati. Attraverso documenti e testimonianze di tradizioni popolari, leggende, canti e poesie, Marina Cepeda Fuentes si è messa sulle tracce di quanto rimane delle donne del Risorgimento e del loro mondo, dai piccoli oggetti di ogni giorno alle grandi passioni, ricostruendo la loro quotidianità, i loro amori, con uno sguardo attento alla cucina dell'epoca, quando si "mangiava in dialetto".

Presenta l'incontro Marco Cavalli, critico letterario. In apertura, l'attrice Stefania Carlesso leggerà la pagina iniziale del libro.

A seguire, sempre nei chiostri di Santa Corona, a partire dalle 19 aperitivo letterario in collaborazione con "La centrale del Latte di Vicenza" e la cantina "Colli Vicentini".

 

LIBRIAMO2011 è una manifestazione promossa dal Comune di Vicenza (Assessorato alla Cultura) e dalle aziende municipalizzate di Aim gruppo, organizzata dall'Associazione culturale Zoing! e patrocinata dalla Regione Veneto.

 

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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