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Marco Bianchi, primo vicentino nel cda di Banca Etica: “onorato di ricevere il testimone”

Di Edoardo Andrein Domenica 22 Maggio 2016 alle 16:10 | 1 commenti

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L’Assemblea Generale delle socie e dei soci di Banca popolare Etica ha approvato il bilancio ed eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione chiamato a guidare la banca nei prossimi tre anni: tra i componenti per la prima volta in diciassette anni di storia dell'istituto di credito con sede centrale a Padova ci sarà anche un vicentino, Marco Bianchi, trentaseienne direttore di Retenergie, cooperativa di energia “verde” prodotta esclusivamente da fonti rinnovabili, che è stato dipendente per nove anni in Banca Etica. Bianchi è stato il più votato tra i candidati consiglieri singoli ed è entrato di diritto nella “squadra” del rieletto presidente Ugo Biggeri che con la sua lista ha superato con il 68,69% dei voti la lista autonoma dell'altro candidato presidente Giulio Tagliavini.

“È stata una giornata piena ed emozionante – racconta Bianchi - raccolgo i frutti di un impegno che parte molto lontano nel tempo e che ora continuerà con ancora maggiore intensità. Ringrazio di cuore chi sta credendo oggi in questa Banca, coloro che ci stanno credendo da 17 anni a questa parte e dai quali sono onorato di poter ricevere il testimone e fare un pezzetto di staffetta nel nostro bellissimo progetto di finanza etica. Un grande in bocca in lupo al nuovo Consiglio ed a tutti noi soci”.

L’assemblea, svolta in contemporanea al Centro Congressi "A. Luciani" di Padova e nell'Aula Magna de la Universidad Pontificia de Comillas a Madrid, è stata anche trasmessa in diretta streaming per permettere alle socie e ai soci di seguire il dibattito e, per la prima volta nella storia, di votare a distanza. Bianchi (primo a destra) nel nuovo cda Banca Etica

Hanno partecipato alle votazioni 2.571 soci (pari al 6,5% della base sociale) tra presenti in sala a Padova e Madrid, presenti per delega e votanti online.

Folta anche la rappresentanza di vicentini partecipanti, i quali, dopo il percorso di preparazione nei gruppi territoriali e nell'assemblea di Vicenza, hanno avuto la soddisfazione di veder eletto un conterraneo nel cda.

Di seguito il dettaglio con tutti i nomi degli eletti e le altre votazioni all'ordine del giorno:
Il nuovo Consiglio di Amministrazione risulta così composto:

  • Ugo Biggeri, presidente

  • Andrea Baranes

  • Nicoletta Dentico

  • Giuseppe di Francesco

  • Anna Fasano

  • Giacinto Palladino

  • Mariateresa Ruggiero

  • Pedro Manuel Sasia Santos

  • Sabina Siniscalchi

  • Adriana Lamberto Floristan*

  • Maurizio Bianchetti*

  • Marco Bianchi*

  • Marco Carlizzi*

(*eletti dall'Elenco dei candidati singoli)

Eletto il nuovo Collegio Sindacale:

  • Presidente - Gaetano D’Angelo

  • 2° componente effettivo - Cecilia Mannucci

  • 3° componente effettivo - Matteo Zagaria

  • 4° componente supplente - Inge Bisinella

  • 5° componente supplente - Luigi Latina

Ed inoltre l'Assemblea ha eletto il nuovo Collegio dei Probiviri

  • 1° componente effettivo - Sebastiano Aliotta

  • 2° componente effettivo - Alfonso Mascunana

  • 3° componente effettivo - Eleonora Torti

  • 4° componente supplente - Fabio Caimmi

  • 5° componente supplente - Laura Ghelli

L'Assemblea ha confermato il sovrapprezzo di euro 5,00 per ogni azione ordinaria di Banca Popolare Etica s.c.p.a.; quest'anno ha altresì stabilito che fermo restando che il sovrapprezzo è dovuto per qualunque quantitativo sottoscritto, è facoltà del Consiglio di Amministrazione accordare una riduzione dell’ammontare di detto sovrapprezzo, nel caso di sottoscrizione di n. 20 azioni o multipli di 20, nella misura necessaria ad attribuire ed all’esclusivo fine di attribuire al sottoscrittore una o più azioni ordinarie c.d. premio (Bonus Shares), nella misura di una ogni 20 azioni sottoscritte. Le Bonus Shares potranno essere attribuite nell'ambito della prossima offerta al pubblico di azioni ordinarie della Banca che verrà avviata dopo la pubblicazione del nuovo Prospetto Informativo, una volta approvato dalla competente autorità.

L’Assemblea ha anche approvato il bilancio 2015 che conferma la costante crescita della prima - e tutt'ora unica - banca italiana interamente dedita alla finanza etica. Banca Etica ha registrato un +9% dell'esposizione nei confronti di famiglie, imprese e organizzazioni nonprofit, per un totale di prestiti accordati pari a circa  865 milioni. Banca Etica ha contenuto le sofferenze nette allo 0,65% contro il 4,94% della media del sistema bancario rilevata dall’ABI. Questi risultati sono stati possibili grazie all'impegno dei lavoratori e delle lavoratrici di Banca Etica e dei soci e delle socie che hanno rafforzato la loro partecipazione al capitale sociale portandolo a superare i 54milioni di euro (+9% rispetto al 2014). La solidità patrimoniale di Banca Etica è evidenziata dal coefficiente di vigilanza CeT1 (Common equity Tier 1) che ha raggiunto l’11,32% al 31 dicembre 2015. In Italia e in Spagna sono sempre di più le persone e le organizzazioni che scelgono la finanza etica per gestire i propri risparmi e la propria operatività bancaria: i clienti risparmiatori di Banca Etica nel 2015 hanno superato il numero di 45mila con una crescita del 13% rispetto all'anno precedente che ha portato a una raccolta complessiva di 1 miliardo e 70milioni di euro (+9% rispetto al 2014). L'esercizio 2015 ha registrato un utile netto di 750mila euro. Sulla gestione caratteristica, che si è chiusa in linea con la media dell'ultimo quinquennio, hanno inciso gli ingenti contributi aggiuntivi (pari a circa 800 mila euro)  richiesti a fine anno per incrementare i diversi fondi di salvataggio delle banche in crisi.

Leggi tutti gli articoli su: Ugo Biggeri, Marco Bianchi , Banca Etica, Retenergie

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Inviato Lunedi 23 Maggio 2016 alle 00:12

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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