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Marcia "Lepanto 2015": manifestazione contro l’islamizzazione forzata in Veneto

Di Citizen Writers Mercoledi 22 Luglio 2015 alle 18:41 | 0 commenti

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Albert Gardin, Comitato organizzatore marcia "Lepanto 2015"

Da oltre un decennio, stiamo assistendo a una regolare immigrazione a tappe forzate, di individui (quasi sempre giovani maschi) di religione islamica, che nei primi tempi timidamente, poi in modo sempre più debordante, si stanno insediando con i loro usi e costumi tribali e d’imposizione coranica, nella nostra società, spesso sconvolgendone la tranquilla quotidianità e letizia mondana.

In seguito all’ascesa al potere del governo Renzi, con l’abrogazione della legge di contenimento immigratorio Bossi-Fini, abbiamo assistito a un riversamento di masse umane a maggioranza islamica, prima nelle coste meridionali italiane, poi dirottate imperativamente, nelle regioni del nord, tra le quali il nostro VENETO !
Questo ha comportato gravi sconvolgimenti alla nostra popolazione nativa e residente, che si sente sempre più in pericolo da atteggiamenti spesso arroganti e violenti, con usi , costumi e consuetudini che non appartengono alla nostra gente, ma, anzi, che vengono ritenuti arcaici, tribali, asociali e spesso irrispettosi per la dignità umana, specie se di sesso femminile. L’integrazione con queste persone è impossibile !
Oltre al fattore d’identità e costumanze in opposizione, la nostra gente Veneta, sempre più oppressa da nuove tasse e balzelli, unite alla perdita del lavoro, reputa un’indegna scelta governativa, quella di focalizzare decine di milioni di euro, tra sostentamento dei singoli, sanità e sicurezza di questi invasori legalizzati, che spesso provocano tensioni, scontri sociali, divisioni e una volta inseritisi nel territorio, sganciandosi dai vincoli istituzionali, vanno spesso ad ingrossare le file della delinquenza urbana. Non ultimo l’episodio d’accesa protesta cittadina, di Quinto di Treviso, contro la forzata immissione improvvisa di più di 100 immigranti in un tranquillo complesso residenziale.
Urge pertanto richiamare l’attenzione delle autorità e dei cittadini, in modo esteso e condiviso ( prima che organizzino analoghi cortei le destre italiche ), con una manifestazione unitaria indipendentista, che dimostri la volontà del popolo Veneto ( gonfaloni marciani in asta ), di non abbassare la testa alle imposizioni della sinistra governativa, che pretenderebbe tra l’altro, l’uso del manganello contro la popolazione civile e pacifica che difende il proprio mondo sociale e la propria armonia di vita !
Invitiamo pertanto a raccolta a tutela dell’identità Veneta in un corteo unitario durante la manifestazione di CITTADELLA del 25 luglio 2015 con partenza dalle ore 17.00.

Leggi tutti gli articoli su: immigrazione, Albert Gardin, Islamici, Lepanto

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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