Marchionne licenzia Calearo, assume Lanzarin. N. 1 per attivismo sen. Filippi e on. Sbrollini
Venerdi 27 Agosto 2010 alle 10:36 | 0 commenti
Così si comporterebbe il meritocratico Marchionne se fossero suoi dipendenti dopo aver letto il sito Openpolis.it. Prese in esame le 6711 votazioni elettroniche alla Camera e le 4017al Senato effettuate dall'inizio della legislatura, infatti, la più presente, tra i parlamentari vicentini, è Manuela Lanzarin,Lega Nord, il più ‘assenteista' Massimo Calearo Ciman del gruppo misto (ex Pd e ora Api).
Se il più assente per missioni è Stefano Stefani del Carroccio, buono è il comportamento dei due senatori vicentini, entrambi della Lega Nord. Ma se Paolo Franco (Questore del senato) ha presenziato a 3545 votazioni, l'88,25% delle 4017 totali, ‘saltando' 116 votazioni permissioni e altre 356,, pari all'8,86%, ‘senza giustificazione', l'altro senatore emergente del Carroccio, Alberto Filippi, ha votato 3074 volte, il 76,52% del totale, saltando 898 votazioni per missioni (Filippi è vice presidente della 3ª Commissione Affari esteri, emigrazione e membro della Commissione parlamentare per le questioni regionali) per cui scendono a solo 45 le sedute con voto a cui non ha presenziato, solo l'1,12% del totale.
Tra i deputati vicentini i la più presente è, come detto la leghista Manuela Lanzarin che ha partecipato a 6578 votazioni sulle 6711 totali, pari al 98,02%, saltandone solo 133 (1,98%), seguita dalla collega di partito Manuela Dal Lago: 6372 votazioni effettuate su 6.711 totali, pari al 94,95%, 84 le votazioni saltate per missioni, per cui le ‘assenze ingiustificate' scendono a 255 (pari al 3,80%del totale).
Daniela Sbrollini del Partito Democratico ha partecipato a 5.854 votazioni su 6.711 (87,23%), saltandone 789
(11,76%), ma per 68 (1,01% ) era giustificata da missioni. Massimo Calearo Ciman del gruppo misto ha partecipato a
4050 votazioni (60,35%) su un totale di 6711, saltandone quindi 2661 (39,65%) e risultando quindi il più assenteista fra i
Parlamentari vicentini alla Camera.
Ma il meno presente in assoluto è stato il leghista Stefano Stefani, che ha partecipato solo a 1388 votazioni (20,68%), anche se per l'assenza a 5091 votazioni era giustificato da missioni (come presidente della commissione affari esteri della
Camera). Le sue ‘assenze non giustificate' scendono, quindi, a 232 votazioni, il 3,46% delle 6711 totali. In classifica è presente
anche l'ultimo arrivato, Giorgio Conte, ex del Pdl e ora in Futuro e Libertà in carica dal 10 giugno 2010: su 447 votazioni
è stato presente 402 volte (89,93%) ed assente 45 volte (10,07%).
Ma oltre alle presenze per valutare l'attività dei nostri parlamentari Openpolis.it prende in considerazione l'indice di attività (la quantità di atti prodotti dal singolo parlamentare: disegni di legge, mozioni, interpellanze e interrogazioni ...) e stila la relativa classifica.
Per la Camera al top c'è Daniela Sbrollini, al138˚posto su 630 deputati con un indice di attività pari a 1,90, seguita da Stefano Stefani al 162˚posto (indice di1,73), Manuela Dal Lago al 198˚posto (indice1,55), Manuela Lanzarin al 222˚(indice1,44), Massimo Calearo Ciman al 439˚(indice 0,71) e non classificabile l'ultimo arrivato Giorgio Conte con 0,01.
Fra i due senatori vicentini (entrambi della Lega Nord) il più attivo Alberto Filippi, al149˚posto su 322 senatori con un indice di attività di1,73, mentre Paolo Franco lo segue a distanza al 211˚posto assoluto su 322 con un indice di 1,22.
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