Quotidiano | Categorie: Agricoltura

Manzato:dopo prosecco, spazio ai grandi rossi

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 7 Agosto 2010 alle 09:05 | 0 commenti

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Franco Manzato, Regione Veneto  -  Agricoltura,: operazione prosecco consolidata. Ora spazio ai nostri grandi vini rossi

"La rivoluzione del Prosecco può ormai considerarsi consolidata, anche se certo andrà accompagnata coralmente anche nei prossimi anni. Ma per l'enologia veneta si apre ora la fase che deve valorizzare tutti i suoi grandi vini di territorio, a partire dai rossi di valenza mondiale e assolutamente unici quali Amarone, Recioto, Malanotte )nella foto la 'sua' uva), Enantio".

Lo ha affermato l'assessore all'agricoltura del Veneto Franco Manzato, annunciando le linee strategiche che la Regione, d'intesa con le filiere produttive, intende seguire nell'immediato futuro.
"L'anno corrente - ha ribadito l'assessore - si snoda e si chiuderà all'insegna del Prosecco, ormai una piramide mondiale con la quale il Nord Est e il Veneto vogliono proporsi al vertice della spumantistica internazionale. Ma per il 2011, il 2012 e il 2013 tutto il vino di territorio, le nostre vocazioni uniche e assolute, dovranno farsi strada sui mercati: nazionale, europeo e mondiale e noi le accompagneremo".
"Siamo ad una fase cruciale per l'enologia planetaria, dove non ci sono per nessuno molti margini per conquistare mercati all'interno di una fascia produzione - consumo orientata sui 310 - 315 milioni di ettolitri l'anno. Le carte vincenti, oltre ad una opportuna promozione del consumo, saranno la qualità ma anche la territorialità, la tipicità, l'unicità, a fronte di una massa di vini internazionali da monovitigno che sembrano aver saturato il loro potenziale di offerta. C'è spazio dunque per la gran parte della nostra enologia di qualità, che va organizzata all'insegna di tante differenze all'interno di un'unica identità territoriale regionale, che fa del Veneto il maggiore distretto mondiale di produzione di vino, capace con la sua varietà di soddisfare ogni richiesta: spumanti, frizzati e tranquilli, vini bianchi leggeri e importanti, vini rossi che spaziano in tutta la gamma degli abbinamenti e della meditazione, rosati di grande struttura, passiti da sogno, dolci delicati. Ma da questo scenario non rimarranno fuori neppure i vini a grande caratterizzazione locale, compresa la nuova futura DOC Venezia".
"Importante in questa operazione - ha concluso Manzato - sarà unire le forze nel nome dell'unicità territoriale regionale, consapevoli che il "made in Veneto" è un valore aggiunto che si riverbera sull'intera produzione, capace di transitare da un vino all'altro, ciascuno in grado di occupare un proprio spazio specifico".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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