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Franco Manzato, Regione veneto - "Per la Giunta regionale l'occupazione è una priorità e la manovra che abbiamo predisposto punta a garantire il sostanziale mantenimento dei livelli occupazionali dei lavoratori del settore primario. Occorrerà in ogni caso attendere l'approvazione del bilancio da parte del Consiglio, cosa che dovrebbe avvenire entro una decina di giorni".

Lo ha detto stamani l'assessore all'agricoltura del Veneto Franco Manzato alla delegazione dei sindacati CGIL, CISL e UIL dei lavoratori che operano nei settori agricoli e forestali, sia con contratti a tempo indeterminato sia stagionali, che paventano una riduzione di risorse in partite di bilancio che incidono sui livelli occupazionali. Tali partite interessano un complesso di oltre 1500 persone che lavorano per conto dei Servizi Forestali, di Veneto Agricoltura, dei Consorzi di Bonifica, delle Associazioni degli allevatori e in altri segmenti, come quelli coinvolti nella non ancora attuata riconversione dell'ex zuccherificio di Porto Viro.
L'attenzione è altissima, l'occupazione è il tema del giorno - ha aggiunto Manzato - e le organizzazioni sindacali ci hanno posto con serietà il problema. Il bilancio regionale deve oggi fare i conti con minori risorse in spese libere per circa 530 milioni. Altri settori hanno subito tagli anche più forti dell'agricoltura, ma occorre attendere la definitiva approvazione del Consiglio; ora non possiamo dare una risposta definitiva".
I rappresentanti sindacali, dal canto loro, hanno ribadito la necessità che le partite del bilancio che riguardano i lavoratori vengano riviste al rialzo. Servirà anche uno sforzo congiunto dei diversi assessorati, perché il lavoro qualificato di gran parte degli operatori interessati si riferisce proprio alla manutenzione e messa in sicurezza del territorio che, specie dopo la recente alluvione, ha bisogno di investimenti.
La delegazione ha annunciato per domani una conferenza dei delegati e uno sciopero per la mattina di venerdì 11 febbraio, con manifestazione alla Fiera di Padova in occasione della Conferenza regionale dell'Agricoltura Veneta.