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On. Manuela Dal Lago, Lega Nord - "Dilettanti allo sbaraglio? Il gusto della battuta per la battuta gioca questa volta un pessimo scherzo a Maurizio Franzina, capogruppo PDL in consiglio comunale. Perchè si scaglia con questa veemenza perfino offensiva contro i consiglieri leghisti che hanno sostenuto in consiglio il loro legittimo diritto di sostenere la non opportunità di varare il piano casa preparato dalla giunta e che ora di fatto non è passato dato che i termini utili previsti sono scaduti proprio a causa delle obiezioni leghiste?".

La risposta arriva dall'on. Manuela Dal Lago che reagisce in modo molto vivace alle parole e alla posizione di Franzina che giudica assolutamente incomprensibile.
"E' vero che la situazione della politica nazionale determinata dal cambio di vertice al governo può indurre qualcuno - fatta eccezione naturalmente per la Lega Nord - a preoccuparsi più del proprio futuro che non della coerenza assolutamente irrinunciabile quando si tratta di legiferare come e a favore di chi." "Ma - aggiunge anche Manuela Dal Lago - qui siamo nell'ambito di una contraddittorietà in termini di tesi sostenute e di ruolo ricoperto per cui bisognerebbe chiedere allo stesso Franzina a nome di chi parla e perseguendo quali obbiettivi. La domanda in poche parole è una sola: ricoprendo il consigliere comunale Franzina la carica di capogruppo del PDL, cioè del centrodestra senza la Lega, e che si oppone alla maggioranza di centrosinistra, perchè se la prende tanto per l'affossamento di un provvedimento tra l'altro inopportuno e sbagliato firmato dal sindaco Variati e dalla sua maggioranza?"
"La risposta potrebbe essere interessante, legata com'è probabilmente alla pericolosa geometria variabile dei rapporti politici che dal piano nazionale si trasferiscono via via a quello locale anche inopportunamente senza tener in alcun conto la convenienza per i destinatari che sono appunto i cittadini. Delle due l'una: o Franzina sta pensando di trarre profitto da una situazione che potrebbe avvantaggiarlo in futuro nella prospettiva di una qualche collaborazione o che altro, con chicchessia, oppure prende un clamoroso abbaglio che nel caso di un politico per quanto locale così esperto e navigato è davvero incomprensibile. Resta di sfondo il problema di un provvedimento, il piano casa del Comune, che così come era stato presentato non era possibile votare da parte della Lega e che ora richiederà riflessioni diverse e decisioni diverse. Va da sè che se si tornerà sull'argomento nei termini già visti in questa occasione la Lega sarà di nuovo all'opposizione più dura, pensando anche che questa stessa posizione dovrebbe essere la stessa anche per le altre parti dei gruppi che non fanno parte della maggioranza di appoggio a Variati. PDL in prima fila".