Manovre e territorio
Giovedi 28 Giugno 2012 alle 22:35 | 1 commenti
Oggi il sito web del comune di Vicenza, rinnovato in veste e contenuti dopo anni di attesa, pubblica la convocazione del consiglio comunale, che è in calendario il 3, il 4 e il 5 luglio. Una tre giorni che si preannuncia ad alta temperatura con l'urbanistica al centro del palco scenico. In cima all'agenda, con polemiche annesse, c'è la verifica dei 21 accordi pubblico-privato che potrebbero essere inseriti nei piani attuativi allo studio della giunta.
Detto in soldoni si tratta di cambi d'uso che da una parte possono portare benefici ell'ente pubblico, ma dall'altra porteranno potenziali benefici in termini di cubature. Il calcolo dei pesi e delle opportunità a favore dell'uno o dell'altro sta mettendo in agitazione il consiglio comunale, dove la maggioranza di centrosinistra, solitamente coesa, dà qualche segnale di agitazione.Â
Ex Domenichelli. La querelle che sta facendo più rumore riguarda l'ex comparto Domenichelli a ridosso di via Torino (nella foto). Da giorni una parte delle opposizioni tuonano contro la giunta democratica, la quale non avrebbe tenuto in debita considerazione il fatto che l'area è sottoposta a sequestro giudiziario poiché la società proprietaria, la immobiliare Maddalena è sotto indagine per presunta evasione fiscale. Il cambio d'uso verrebbe visto quindi come una sorta di favore al privato, favore che si genererebbe in un aumento di valore. L'esecutivo respinge le accuse al mittente e parla di interesse pubblico salvaguardato.
I dubbi. Non si spiegherebbe però in questo senso l'astensione dei consiglieri della commissione territorio in forza alla maggioranza. Una condotta che ha permesso alla minoranza di far prevalere il proprio no, proprio in commissione. Che cosa c'è sotto quindi? A palazzo Trissino le bocche sono cucite. Ma c'è un elemento oggettivo che rimane sul tavolo dell'amministrazione. Mentre nel pacchetto dei 21 progetti di valorizzazione fondiaria proposti dai privati al comune viene spesso e volentieri indicato chiaramente il termine del presunto guadagno per il privato e per l'ente pubblico; dal piano Maddalena ex Domenichelli una stringente valutazione in tal senso manca. Come mai? È questo uno degli elementi che ha messo in qualche modo in frizione la commissione territorio con la giunta? E come mai proprio con la considerazione che il privato non aveva espresso l'analisi comparata tra i benefici del privato e quelli del pubblico, l'amministrazione ha optato invece per cassare il piano Amadu - Le Mura? Ed è pensabile che tali parametri non siano forniti perché il vantaggio per la collettività , se esplicitato, sarebbe troppo esiguo rispetto alle potenzialità edificatorie concesse alla immobiliare Maddalena? Società che prima del sequestro faceva riferimento al conciaro Danilo Marchetto.Â
Lo scenario. Tant'è che è proprio in questo scenario che si collocano le voci che stanno animando la politica cittadina. Sembra infatti che il centrodestra, in cambio di una linea più morbida sul piano Amadu, potrebbe allentare la presa sulla partita Maddalena
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