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Manovra, camionisti vicentini plaudono al governo: "bene l’eliminazione del taglio al rimborso accise"

Di Note ufficiali Mercoledi 12 Dicembre 2018 alle 18:19 | 0 commenti

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Un risultato concreto frutto di un lavoro portato avanti dalla Categoria. Così - in una nota - Igor Sartori, presidente della categoria Trasporto merci di Confartigianato Vicenza, commenta la conferma da parte di Ministero competente che per il comparto nella Manovra di Bilancio c’è l’approvazione della norma che prevede l’eliminazione del taglio del 15% al rimborso accise, che avrebbe dovuto essere operativo dal 1° gennaio 2019, praticamente a giorni.

Ad annunciarlo è stato il vice Ministro ai Trasporti On. Edoardo Rixi nell’incontro avuto con Unatras al ministero qualche giorno fa sottolineando le difficoltà avute per raggiungere e difendere questo risultato fondamentale per le imprese che vale 100 milioni di euro all’anno. Il Vice Ministro ha precisato inoltre che è stata abrogata la precedente norma del 2013 e che viene fatto salvo il rimborso pieno per le accise non solo per il 2019 ma anche per il 2020 e 2021.
Un obiettivo centrato ma altre questioni restano aperte, come ricorda Sartori: “Aver abrogato il taglio al rimborso accise dimostra da parte del Ministero sensibilità per la tenuta del settore che paga il più alto costo del gasolio in Europa. Questo non può che far piacere, ma è anche necessario che il Governo riproponga il fondo nazionale per il rinnovo del parco veicoli che stimolerebbe gli investimenti e creerebbe una strategia di sviluppo di lungo periodo per il settore É quanto mai strategico, infatti, sostenere le PMI nel processo di innovazione tecnologica che porterebbe non solo maggiore sicurezza stradale e sociale (frenata autonoma emergenza e mantenimento corsia), ma anche maggior tutela dell’ambiente con riduzione significativa delle emissioni inquinanti”. 
Con un’età media di 13,5 anni, i veicoli circolanti italiani sono i più vecchi d’Europa. Ben il il 63,1% dei veicoli >3,5t è ante Euro IV (418.668 veicoli) e solo il 12,4% è Euro VI (82.274 mezzi).
“Se il trend rimane l’attuale ci vorranno 17 anni per sostituirli tutti! –prosegue Sartori-. Sostituire un veicolo con uno nuovo non è certo facile, ma 
deve maturare la consapevolezza, anche nel legislatore, che  senza adeguato rinnovo dei mezzi il settore perde ogni giorno in sostenibilità (tra costi e limitazioni “tecniche” dei vecchi veicoli) e sicurezza (soprattutto per chi guida), e di conseguenza in competitività”. 

“Sempre in tema sicurezza, inoltre, attendiamo al più presto una norma che regoli in modo più stringente i cosiddetti carichi eccezionali oltre le 100 tonnellate – aggiunge Sartori-. Nel frattempo seguiremo l’iter della Manovra di Bilancio con l’auspicio che il Governo realizzi gli impegni assunti con la categoria come ad esempio quello di reperire le risorse necessarie per integrare lo stanziamento delle riduzioni compensate sui pedaggi autostradali per il 2019, per cui mancano 46 milioni di euro”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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