Manifestazione sulla laicità: aderiscono Possibile, Futuro a Sinistra e SEL
Venerdi 2 Ottobre 2015 alle 11:23 | 0 commenti
I movimenti politici di Vicenza “Sinistra Ecologia Liberta’â€, “Futuro A Sinistra†e “Possibile†aderiscono alla manifestazione sul tema della laicita’ organizzata per il 3 ottobre a Milano e promossa da un gruppo di associazioni coordinate da “I Sentinelli†di Milano. Di seguito pubblichiamo il testo dell'appello alla partecipazione.
Le nostre vite, la nostra libertÃ
L’Italia è un paese con un grave difetto di laicità , in cui la nostra libertà di essere, di amare e di decidere, è spesso negata e delegata ad altri.
E come se non bastasse continue spinte integraliste tentano di creare un clima nazionale ostile a qualsiasi nuova conquista di civiltà .
Noi pensiamo che la battaglia per i diritti civili, per i diritti indivisibili e irrinunciabili della persona umana, siano il cuore del progresso di un popolo civile e democratico.
Parafrasando la Costituzione, all’articolo 3, riteniamo che la Repubblica, il Paese in cui lavoriamo, paghiamo le tasse e che amiamo, debba rimuovere gli ostacoli di ogni tipo che limitino di fatto la libertà e l’uguaglianza di ognuno, impedendone il pieno sviluppo come persona umana. E aggiungiamo: impedendone la piena realizzazione, il suo specifico, personale, irrinunciabile diritto alla felicità .
Allargando questo concetto alla dimensione europea, ancor di più ci accorgiamo di quanto noi italiani siamo meno liberi, meno uguali, meno laici e meno felici dei nostri concittadini d’oltralpe.
E’ inconcepibile che le uniche spinte al progresso sociale italiano derivino da sentenze delle più alte corti e da reprimende delle istituzioni europee.
Chiediamo con forza e determinazione alla politica e alle istituzioni laiche e repubblicane d’Italia, che si mettano al lavoro da subito per rimuovere una lunga serie di insopportabili ostacoli alla nostra libertà .
Chiediamo:
·        una legge per il matrimonio egualitario;
·        una legge sulla fecondazione assistita;
·        che si legiferi in materia di autodeterminazione del genere ai fini della rettificazione anagrafica;
·        un’applicazione corretta della legge 194 sull’interruzione volontaria di gravidanza, regolamentando e controllando con efficacia il fenomeno dell’obiezione di coscienza dei medici;
·        che a ciascuno sia riconosciuta la libertà di scegliere in che modo lasciare questa vita;
·        che si approvi presto una efficace legge contro l’omotransfobia;
·        che “senza oneri per lo Stato†diventi una pratica nella gestione dei fondi per la scuola, e non vuote parole scritte nella Costituzione.
Noi siamo cittadine e cittadini italiani, nel pieno dei nostri diritti, ed esigiamo che le nostre vite, le nostre libere scelte, siano rispettate e riconosciute dallo Stato e dalla politica, e non siamo più disposti ad accettare che i nostri diritti vengano negati sulla base di supposti principi dottrinali che vorrebbero imporre a tutti lo stesso modello di vita.
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